Verona | Molesta due ragazze in Piazza Cittadella: cittadino pakistano arrestato

Sabato 21 dicembre, la Polizia di Stato di Verona ha arrestato un cittadino pakistano di 36 anni per violenza sessuale, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, a seguito di un episodio di aggressione sessuale ai danni di due giovani ragazze.

L’incidente è avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 15:00, in Piazza Cittadella, quando le due vittime, sedute su una panchina, sono state avvicinate dall’uomo. Dopo essersi seduto accanto a loro, il 36enne ha iniziato a toccare una delle ragazze nelle parti intime, trattenendola con forza, e successivamente ha palpeggiato l’altra ragazza, cercando anche di baciarla. Fortunatamente, le giovani sono riuscite a sfuggire alla situazione salendo su un autobus.

Giunte alla stazione di Verona Porta Nuova, le vittime hanno raccontato l’accaduto agli agenti della Polizia Ferroviaria, che hanno immediatamente informato la centrale operativa della Questura. In pochi minuti, gli agenti delle Volanti hanno localizzato l’uomo in Piazza Cittadella, dove si trovava in evidente stato di alterazione psicofisica dovuto all’abuso di alcol.

All’arrivo degli agenti, l’uomo ha reagito con violenza, opponendo resistenza e cercando di fuggire. Ha colpito gli operatori con dei calci, continuando a comportarsi in modo aggressivo anche all’interno dell’auto della polizia, dove ha danneggiato il divisorio in plexiglass e la portiera, colpendo ripetutamente con calci.

Il 36enne, già noto alle forze dell’ordine per un episodio simile avvenuto il mese precedente, era stato denunciato per violenza sessuale, atti sessuali con minorenne e violenza privata, in quanto aveva molestato altre passanti in pubblico.

Dopo gli accertamenti, l’uomo è stato arrestato e trasportato al Carcere di Montorio, in attesa dell’udienza di convalida. Martedì mattina, il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per l’aggressore.

Si precisa che la responsabilità penale dell’individuo sarà accertata definitivamente solo al termine del processo, con sentenza irrevocabile.