Cronaca

Verbano Cusio Ossola | Controlli su esercizi pubblici e attività illegali, denunce e sanzioni per riciclaggio e reati ambientali

Published

on

ADN24

La Polizia di Stato ha recentemente condotto una serie di operazioni di controllo nel Piemonte, mirate a contrastare il riciclaggio di autoveicoli e componenti di provenienza illecita, nonché a identificare irregolarità nel settore della gestione dei rifiuti e della tutela ambientale. Le operazioni sono state coordinate dal Servizio Polizia Stradale e hanno coinvolto le Squadre di Polizia Giudiziaria delle province di Torino, Alessandria, Cuneo e Verbania, con un focus sulle attività di rivendita auto, carrozzerie e aree sospettate di essere utilizzate per lo stoccaggio illegale di veicoli e rifiuti.

Nel corso degli accertamenti, sono state identificate 36 persone, di cui tre denunciate per vari reati, tra cui la gestione illecita dei rifiuti e reati di natura penale. Le operazioni hanno portato anche all’emissione di sanzioni amministrative per oltre 10.000 euro. Un caso significativo è quello di una carrozzeria abusiva a Torino, chiusa per mancanza delle necessarie autorizzazioni. Durante il controllo, sono stati sequestrati tutti gli strumenti destinati alla lavorazione dei veicoli, e sono state comminate sanzioni superiori ai 5.000 euro. Inoltre, sono stati trovati motori e componenti elettronici rubati, con conseguente denuncia per ricettazione.

In provincia di Cuneo, un centro di recupero metalli e autodemolizione è stato sottoposto a un controllo congiunto con ARPA Piemonte. L’ispezione ha rilevato violazioni relative alla gestione dei rifiuti e alla sicurezza ambientale, in particolare per quanto riguarda lo sversamento di idrocarburi su terreni non impermeabilizzati. Anche in questo caso sono state emesse sanzioni amministrative e penali.

Nel Verbano Cusio Ossola, è stata controllata una rivendita di auto che ha subito una serie di sanzioni amministrative per irregolarità, tra cui una multa di oltre 4.000 euro, e sono emerse carenze nelle normative di sicurezza sul lavoro, che hanno portato a un rinvio alla Procura della Repubblica. Infine, ad Alessandria, un autosalone con annessa officina di riparazione è stato multato per circa 1.400 euro e il titolare è stato denunciato penalmente per il deposito incontrollato di rifiuti.

Queste azioni fanno parte di un ampio programma di monitoraggio e prevenzione dei crimini ambientali che, oltre a rappresentare una grave minaccia per la salute pubblica, sono una fonte di profitto per le organizzazioni criminali. La Polizia di Stato ha sottolineato l’importanza di contrastare questi fenomeni, che danneggiano sia il territorio che l’economia legale, mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini.

I procedimenti penali sono ancora in fase di indagine preliminare, e per gli indagati vige la presunzione di non colpevolezza fino a una sentenza definitiva.

Le più Lette

Exit mobile version