Il maltempo che ha colpito la provincia di Catania, in particolare la zona ionica, ha causato gravi disagi e danni ingenti, con strade allagate e numerosi torrenti esondati. La città di Acireale e le sue frazioni hanno registrato le situazioni più critiche, con i vigili del fuoco impegnati in numerosi interventi di soccorso.

A causa delle forti piogge, alcuni corsi d’acqua hanno superato i propri limiti, riversandosi su strade e abitazioni. In particolare, via San Piero Patti ad Acireale è stata invasa dall’acqua dopo l’esondazione di un torrente, richiedendo l’intervento dei sommozzatori per il recupero di persone rimaste intrappolate all’interno delle proprie auto. Allagamenti significativi sono stati segnalati anche in via Cristoforo Colombo e nella frazione di Capo Mulini, dove i vigili del fuoco hanno attivato un monitoraggio continuo dei corsi d’acqua.

Sul campo sono intervenuti numerosi equipaggi dei vigili del fuoco, provenienti dai distaccamenti di Acireale, Catania Nord, Palagonia e Maletto, per garantire la sicurezza della popolazione e fronteggiare le emergenze. Le operazioni sono state particolarmente difficili, a causa dell’intensità del maltempo e delle condizioni meteo avverse.

Il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, ha lanciato un appello alla cittadinanza invitando a limitare gli spostamenti e a non mettersi in viaggio se non strettamente necessario, per evitare di incorrere in rischi. L’invito è stato motivato dalla necessità di garantire la sicurezza delle persone e agevolare le operazioni di soccorso in corso.

Il violento maltempo ha messo a dura prova la capacità di intervento delle squadre di emergenza, ma nonostante le difficoltà, i soccorritori sono riusciti a prestare assistenza alle persone in difficoltà, evitando il peggio. Il monitoraggio del territorio continua, mentre la popolazione resta in allerta per eventuali altri sviluppi.

La questione dell’acqua gialla che fuoriesce dai rubinetti in varie zone di Messina, in particolare nella Terza Municipalità, sta diventando sempre più un problema urgente. Da mesi i residenti segnalano disagi legati a questo fenomeno, e nonostante le numerose sollecitazioni inviate ad AMAM, l’azienda che gestisce il servizio idrico cittadino, la situazione non sembra migliorare.

Il Presidente della Terza Municipalità, Avv. Alessandro Cacciotto, ha espressamente sottolineato che il problema dell’acqua torbida, che interessa zone come il Rione Gazzi, Valle degli Angeli, e le strade di Via San Cosimo, Via Vittorio Veneto, Via Umbria e Via Abruzzi, sta assumendo proporzioni tali da non poter più essere ignorato. Nonostante il dialogo quotidiano con il neo presidente di AMAM, Cacciotto lamenta che finora non siano state adottate soluzioni concrete per risolvere la situazione.

“Abbiamo rappresentato più volte la questione ad AMAM, ma fino ad oggi le risposte sono state insufficienti”, ha dichiarato il Presidente, aggiungendo che il fenomeno non interessa solo poche famiglie ma un numero consistente di abitanti, soprattutto in alcune delle arterie principali della città. Il persistere del problema ha spinto la Municipalità a richiedere un intervento più incisivo e coordinato da parte dell’azienda, che dovrebbe estendere i controlli e le verifiche in tutte le zone segnalate.

Non solo, Cacciotto ha evidenziato che, nonostante alcuni cittadini abbiano tentato di contattare AMAM per risolvere il problema, non sempre sono riusciti a ottenere una risposta tempestiva o una soluzione adeguata. La proposta del Presidente della Terza Municipalità è quella di organizzare un incontro sul campo, coinvolgendo direttamente il presidente di AMAM e i suoi tecnici, per visitare le zone più colpite e trovare una soluzione definitiva.

“Abbiamo bisogno che AMAM comprenda l’urgenza di un’azione risolutiva e che non si limiti a rispondere singolarmente a ogni segnalazione”, ha concluso Cacciotto. Il problema dell’acqua gialla, infatti, non riguarda solo l’efficienza del servizio idrico, ma anche la qualità dell’acqua che arriva nelle case dei cittadini, un aspetto fondamentale per la salute e il benessere della popolazione.

In occasione delle imminenti elezioni regionali, il Ministro delle Infrastrutture e segretario della Lega, Matteo Salvini, ha sottolineato l’importanza degli investimenti che il governo sta destinando all’Umbria. Durante una visita nella regione, Salvini ha annunciato una serie di iniziative mirate a migliorare le infrastrutture, con un focus particolare sul potenziamento dei collegamenti ferroviari e stradali.

Secondo Salvini, l’obiettivo principale di questi investimenti è migliorare la mobilità per i cittadini umbri, in particolare per studenti, pendolari e lavoratori, che spesso si trovano a dover affrontare difficoltà nei collegamenti con le regioni limitrofe. “Non stiamo parlando di milioni, ma di miliardi”, ha dichiarato il Ministro, evidenziando la portata delle risorse messe in campo.

La visita di Salvini è stata anche un momento per ribadire il suo supporto alla ricandidatura di Donatella Tesei, l’attuale presidente della regione Umbria, sostenuta dal centrodestra. Salvini ha sottolineato i progressi compiuti dalla Tesei durante il suo mandato, menzionando, ad esempio, il significativo miglioramento della sanità regionale, tra cui il dimezzamento delle liste d’attesa, un risultato che, secondo il Ministro, sarebbe stato impensabile sotto la precedente amministrazione di centrosinistra.

Nel corso dell’incontro, Salvini ha parlato anche della necessità di proseguire con il progetto di sviluppo infrastrutturale dell’Umbria, un tema che ha definito cruciale per il futuro economico e sociale della regione. “Dopo 50 anni di governo della sinistra, è fondamentale che l’Umbria continui su un percorso di crescita e innovazione”, ha dichiarato il Ministro, sottolineando che la Lega e il centrodestra sono pronti a garantire un futuro migliore per i cittadini umbri.

Le parole di Salvini arrivano in un periodo delicato per l’Umbria, con le elezioni regionali ormai alle porte, e segnano un chiaro sostegno all’amministrazione Tesei, che secondo il Ministro ha lavorato con impegno per risollevare la regione da difficoltà storiche.