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Cronaca

Varese | Smantellata postazione di spaccio nella zona boschiva di Sumirago

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La Polizia di Stato di Varese ha portato a termine una significativa operazione anti-spaccio all’interno di un’area boschiva nei pressi del Comune di Sumirago, smantellando una postazione organizzata da cittadini extracomunitari.

Dettagli dell’Operazione:

  • Data dell’Intervento: 21 agosto 2024
  • Zona Interessata: Area boschiva tra via Piave di Castronno e via Arno di Sumirago

Attività Precedenti:

Nei giorni precedenti l’operazione, la sezione antidroga della Squadra Mobile di Varese aveva ricevuto segnalazioni di un intenso andirivieni di tossicodipendenti, che si recavano a piedi dal vicino stazione ferroviaria di Castronno verso l’area boschiva. Questi segnali indicavano una probabile postazione di spaccio, situata in una zona frequentata anche da bambini e jogger.

Sviluppi dell’Operazione:

  • Sorveglianza e Identificazione: Gli agenti hanno effettuato servizi di sorveglianza e appostamenti, confermando la presenza del luogo di spaccio all’interno del bosco tra via Piave e via Arno.
  • Intervento: La sera del 21 agosto, gli agenti hanno osservato l’arrivo di giovani acquirenti al punto di spaccio. In un momento di assenza di clienti, hanno raggiunto il sito, ma lo spacciatore, avvistato, è fuggito nella vegetazione, rendendo difficile il suo arresto.

Sequestri e Rinvenimenti:

  • Sostanze: Hashish, cocaina ed eroina, tutte pronte per la vendita.
  • Attrezzature: Bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.
  • Denaro: Oltre 1.000 €, trovati nascosti sottoterra in banconote di vario taglio, che sono stati sequestrati.

Condizioni del Luogo di Spaccio:

Il posto di spaccio era caratterizzato da un giaciglio improvvisato con un telo verde, una coperta e alcuni viveri in scatola, confermando l’abitudine degli spacciatori nordafricani di pernottare nei boschi per mantenere la loro postazione.

Prossimi Passi:

  • Indagini: Sono in corso approfondimenti investigativi per identificare lo spacciatore.
  • Provvedimenti: I tre acquirenti sono destinatari di un foglio di via dal Comune di Sumirago.

L’operazione dimostra l’impegno della Polizia di Stato nel contrastare il traffico di sostanze stupefacenti e garantire la sicurezza pubblica.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

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Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

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Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

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Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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