Bovalino, 13 gennaio 2025 – Ancora una morte violenta scuote la comunità di Bovalino, nella Locride. Un uomo originario di San Luca è stato ritrovato privo di vita questo pomeriggio sulla Strada Statale 106, nei pressi del bivio per Natile. Il corpo presentava evidenti ferite da arma da fuoco, ma al momento non è chiaro se si tratti di un omicidio o di un suicidio.

Il ritrovamento ha immediatamente attivato le forze dell’ordine, che hanno isolato l’area per permettere agli investigatori di effettuare i rilievi necessari. Le indagini sono in corso per accertare le circostanze esatte del decesso, mentre il corpo è stato trasferito all’obitorio per l’autopsia, che potrebbe fornire ulteriori dettagli utili a chiarire la dinamica dell’accaduto.

L’episodio segue di pochi giorni un’altra tragedia: l’omicidio di Giancarlo Polifroni, un 50enne di Bovalino, ucciso in una vera e propria esecuzione. L’uomo era stato freddato a colpi di arma da fuoco, in un delitto che ha destato sconcerto e paura tra i residenti, già provati da una lunga scia di violenze.

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Trieste, 13 gennaio 2025 – Momenti di alta tensione si sono vissuti nella serata di ieri a Trieste, dove una violenta rissa tra gruppi di stranieri ha causato il ferimento di diverse persone. Secondo le prime informazioni, i protagonisti dello scontro sarebbero cittadini pakistani e afghani, che si sono affrontati utilizzando bastoni e spranghe.

La situazione è rapidamente degenerata, rendendo necessario l’intervento immediato dei Carabinieri e della Polizia. Le forze dell’ordine, giunte sul posto con scudi e in tenuta antisommossa, sono riuscite a separare i contendenti e a riportare la calma nella zona. Alcuni dei partecipanti alla rissa sono stati fermati e condotti in caserma per accertamenti.

Nel corso degli scontri, alcune automobili parcheggiate nelle vicinanze sono state danneggiate, aggiungendo ulteriore preoccupazione tra i residenti della zona. La dinamica precisa dell’episodio è ancora al vaglio degli inquirenti, che stanno raccogliendo testimonianze e visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza per ricostruire con esattezza quanto accaduto e individuare eventuali altri responsabili.

L’accaduto ha destato forte allarme tra la popolazione locale, richiamando l’attenzione sulle problematiche legate alla sicurezza e all’integrazione. Le autorità hanno assicurato un’intensificazione dei controlli nelle aree più sensibili della città per prevenire il ripetersi di episodi simili e garantire la sicurezza dei cittadini.

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I Carabinieri della Stazione di Roma Appia, con il supporto della Compagnia di Roma Casilina e dei militari del NAS di Roma, hanno svolto un servizio coordinato di controllo nei quartieri Osteria del Curato e Statuario, focalizzandosi in particolare sull’area del terminal metro Anagnina. L’operazione, volta a contrastare la criminalità e i reati predatori, rientra nel piano d’azione promosso dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini.

Risultati delle Operazioni

Durante i controlli, i Carabinieri hanno ottenuto i seguenti risultati:

• Due Denunce per Ricettazione e Possesso di Documenti Rubati: Un 41enne romano è stato denunciato per ricettazione, poiché sorpreso a bordo di un’automobile rubata. Un altro 41enne, residente in provincia di Roma, è stato denunciato per il possesso di un documento d’identità rubato, successivamente restituito alla legittima proprietaria.
• Sanzioni a Due Attività Commerciali: Un minimarket in via Tuscolana è stato multato per quasi 7.000 euro per mancata attuazione delle procedure di autocontrollo e vendita di prodotti scaduti. Un bar in via del Calice ha ricevuto una multa di 3.500 euro per irregolarità legate alla mancata tracciabilità dei prodotti e alle procedure di autocontrollo non rispettate.

Segnalazione per Possesso di Sostanze Stupefacenti

Una persona è stata segnalata alla Prefettura di Roma per il possesso di una modica quantità di hashish, destinata a uso personale.

Bilancio dell’Operazione

I Carabinieri hanno identificato 80 persone e controllato 60 veicoli. Durante i posti di controllo, sono state elevate sanzioni al codice della strada per un importo complessivo di oltre 12.000 euro.

L’operazione dimostra l’attenzione delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza e il rispetto delle normative nelle aree periferiche della Capitale, attraverso un monitoraggio costante e interventi mirati.

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