Cronaca

Trieste | Controlli della guardia di finanza alla “Barcolana 56”: irregolarità e sanzioni

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Durante la celebre regata “Barcolana” a Trieste, la Guardia di Finanza ha effettuato una serie di controlli per prevenire e contrastare attività economiche illegali. L’operazione ha visto coinvolto un ampio dispositivo di monitoraggio, con verifiche su più di un migliaio di persone e centinaia di mezzi di trasporto, sia commerciali che privati.

Le attività ispettive hanno portato alla scoperta di diverse irregolarità. Sono state elevate sei sanzioni per trasporto non dichiarato di valuta oltre confine e sequestrati alcuni animali domestici per trasporto irregolare. Inoltre, quattordici esercizi commerciali sono stati sanzionati per mancata emissione di scontrini, con segnalazioni inviate all’Agenzia delle Entrate. In un’ulteriore verifica, sono stati confiscati oltre 2.000 articoli privi di etichettatura obbligatoria, che risultavano potenzialmente rischiosi per i consumatori; il titolare dell’attività ha ricevuto una multa significativa.

Le ispezioni si sono estese anche dopo la fine dell’evento, durante lo smontaggio delle strutture della manifestazione, per verificare il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro e tutelare il personale coinvolto. In collaborazione con l’ASUGI, sono stati verificati gli adempimenti di 15 attività e identificati oltre 40 lavoratori, per accertare la regolarità delle posizioni lavorative e il rispetto delle normative giuslavoristiche.

Questi interventi dimostrano l’impegno della Guardia di Finanza nel garantire il rispetto delle norme e la tutela dei cittadini e degli operatori economici onesti.

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