Cronaca
Treviso | Ventisettenne arrestato per furto e aggressione all’ospedale
Un ventisettenne con precedenti penali è stato arrestato a Treviso per furto e aggressione, dopo aver derubato un’anziana e aggredito un’infermiera presso l’ospedale Ca’ Foncello. L’uomo, già noto per reati contro il patrimonio, si trovava ricoverato in ospedale quando ha tentato di sottrarre la borsa e il giubbotto di una donna di settantanove anni, lì presente per assistere il marito ricoverato.
Dopo essere stato scoperto da alcuni membri del personale sanitario, il giovane ha cercato di fuggire colpendo un’infermiera intervenuta in aiuto della vittima. La fuga è stata interrotta dal tempestivo intervento della Polizia di Stato, che ha bloccato il sospetto nel parcheggio riservato ai dipendenti, recuperando la refurtiva che è stata poi riconsegnata alla proprietaria.
Il Questore di Treviso ha sottolineato come la presenza della polizia presso l’ospedale sia essenziale per la sicurezza di pazienti e personale sanitario, rappresentando un elemento di fondamentale supporto nelle situazioni di emergenza.
Cronaca
Savona | Arrestata donna per furto aggravato durante controllo del territorio
Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, condotto dalle Volanti della Polizia di Stato insieme agli agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Genova, è stata eseguita un’operazione che ha portato all’arresto di una trentacinquenne di origini rumene.
Il servizio, finalizzato al rafforzamento della sicurezza cittadina, ha visto numerosi controlli in diverse piazze e zone centrali di Savona, con l’obiettivo di monitorare la situazione e identificare eventuali soggetti sospetti. Durante le operazioni, gli agenti hanno proceduto all’identificazione di diverse persone, tra cui la donna, la quale risultava essere destinataria di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Genova.
La donna, che doveva scontare una condanna a quattro mesi di reclusione per il reato di furto aggravato in concorso, è stata arrestata e accompagnata in Questura per gli accertamenti di rito. Successivamente, è stata trasferita presso la Casa Circondariale di Genova Pontedecimo, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione di controllo ha messo in evidenza l’efficacia della sinergia tra le forze di polizia, che proseguono nella loro azione di prevenzione e repressione dei reati, rafforzando la sicurezza nelle principali aree urbane.
Cronaca
Fermo celebra la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre, il Questore della Provincia di Fermo, Luigi Di Clemente, ha promosso diverse iniziative volte a sensibilizzare la comunità sulla violenza di genere e a supportare le vittime.
La Questura di Fermo ha aderito alla campagna “Orange the World”, un’iniziativa internazionale promossa da UN Women per sensibilizzare l’opinione pubblica sul contrasto alla violenza contro le donne. A partire dalle ore 18:00 del 25 novembre, la sede della Questura si tingerà simbolicamente di arancione, il colore scelto per rappresentare un futuro senza violenza di genere, sostenendo la campagna anche grazie alla collaborazione con l’Associazione “Soroptimist International Italia”.
Un’altra importante attività è stata l’organizzazione di incontri informativi nelle scuole, a partire dal 21 novembre. Gli incontri, che si sono tenuti in luoghi ad alta aggregazione giovanile, hanno visto la partecipazione di esperti della Polizia di Stato, con lo scopo di sensibilizzare i giovani sui temi del rispetto, della parità di genere e delle conseguenze della violenza domestica.
Il 25 novembre, presso il Centro Commerciale “Il Girasole” di Fermo, è stato allestito uno spazio espositivo dedicato alla sensibilizzazione dei cittadini sul tema della violenza di genere. In collaborazione con la Divisione Anticrimine, il personale specializzato ha distribuito materiale informativo e ha promosso la cultura del rispetto e della consapevolezza, cercando di prevenire e contrastare ogni forma di abuso.
Il 26 novembre, l’iniziativa si è spostata all’Ospedale di Fermo, dove è stato organizzato uno spazio espositivo in occasione dell’“Open Week contro la violenza sulle donne”. In questa occasione, gli esperti della Polizia di Stato hanno trattato il tema del trattamento dei casi di violenza di genere, con particolare riferimento ai “Codici Rossi”, e hanno informato il pubblico sul ruolo cruciale degli operatori di polizia nella tutela delle vittime.
Le attività della Polizia di Stato, incentrate principalmente su scuole, ospedali e centri commerciali, hanno l’obiettivo di diffondere la consapevolezza sulla violenza di genere, favorendo l’informazione sui diritti e sugli strumenti di tutela disponibili. In particolare, un focus importante è stato posto sull’ammonimento del Questore, uno strumento che consente di proteggere le vittime in tempi rapidi, interrompendo il ciclo di violenza prima che esso possa degenerare.
Durante gli eventi, il personale della Polizia di Stato ha distribuito la brochure “Questo non è amore”, una guida che offre utili consigli e aiuta le donne a riconoscere i segnali di abuso, fornendo informazioni su come difendersi, affrontare la vergogna e superare la paura di denunciare.
Cronaca
Matera | Furto in abitazione, arrestata ladra grazie alle telecamere
La Polizia di Stato di Matera ha notificato l’Avviso di conclusione delle indagini preliminari a una 22enne di etnia Rom, accusata di essere la responsabile di un furto avvenuto lo scorso luglio in un’abitazione della città. L’indagine ha preso avvio dopo che la proprietaria dell’appartamento, mentre si trovava fuori casa, aveva ricevuto un avviso di intrusione dal sistema di allarme, avvertendo tempestivamente le Forze dell’ordine.
Gli agenti, giunti sul posto, hanno verificato che la porta d’ingresso era stata forzata e la serratura danneggiata. La Polizia Scientifica ha effettuato i rilievi del caso, mentre le telecamere di videosorveglianza installate nell’abitazione hanno registrato i movimenti della ladra. Il video ha mostrato una donna, con un indumento bianco in testa, entrare nell’appartamento dopo aver divelto la porta, dirigersi verso la camera da letto e aprire alcuni cassetti, da cui ha asportato oggetti di bigiotteria del valore di circa 300 euro.
Le immagini hanno permesso agli investigatori della Squadra Mobile di risalire ai tratti somatici e agli indumenti della ladra, avviando così le ricerche. Dopo aver individuato un’utilitaria sospetta, le indagini si sono concentrate su una vettura che, grazie alla collaborazione tra le forze di polizia locali e delle province vicine, è stata rintracciata e fermata nel pomeriggio a Bari. A bordo c’erano due donne di etnia Rom, una delle quali, particolarmente agitata, è stata identificata come la sospettata.
Gli ulteriori accertamenti, supportati da prove raccolte dalla Polizia Scientifica, hanno confermato che la donna fermata a Bari era la stessa ripresa nel video della telecamera. Grazie alla sinergia tra le diverse forze di polizia, l’indagine ha avuto successo, portando alla conclusione delle indagini preliminari. La giovane 22enne è ora indagata per furto in abitazione.
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