Cronaca
Treviso | Sequestrati 360 kg di materiale pirotecnico illegale nel Trevigiano
Nell’ambito di un’intensificazione dei controlli sul commercio e la detenzione di fuochi d’artificio in vista del Capodanno, le forze dell’ordine hanno sequestrato un’enorme quantità di materiale pirotecnico non autorizzato in un’operazione condotta nel Montello, in provincia di Treviso.
Il blitz, effettuato dalla Polizia di Stato sotto il coordinamento della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Treviso, ha coinvolto anche il Commissariato di Conegliano e il Nucleo Artificieri della Questura di Venezia. All’interno di un capannone di proprietà di un trentaduenne con precedenti specifici, gli agenti hanno rinvenuto circa 600 articoli pirotecnici, per un peso complessivo di oltre 360 kg, di cui ben 120 kg rappresentati da polvere da sparo.
Il materiale, caratterizzato da un’elevata pericolosità, comprendeva sia prodotti destinati esclusivamente a professionisti abilitati che manufatti artigianali privi di omologazione, stoccati in modo inadeguato e senza le necessarie precauzioni di sicurezza. Tali condizioni, oltre a violare la normativa vigente, costituivano un serio rischio di esplosioni accidentali.
Le indagini della Polizia di Stato hanno permesso di ricostruire la provenienza del materiale, acquistato attraverso un circuito illegale online. La successiva perquisizione domiciliare ha confermato quanto emerso nel corso delle investigazioni, consentendo di bloccare una potenziale minaccia per la sicurezza pubblica.
Gli articoli sequestrati sono stati messi in sicurezza dagli artificieri e il proprietario del capannone è stato denunciato per detenzione illegale di esplosivi. L’operazione sottolinea l’impegno delle autorità nell’assicurare il rispetto delle leggi e nel prevenire incidenti durante il periodo delle festività.
Cronaca
Catania | Droga e ordigni pericolosi sequestrati a San Giovanni Galermo e Librino
Un’importante operazione condotta dalla Polizia di Stato a Catania ha portato al sequestro di droga e materiale esplosivo in due quartieri noti per l’attività di spaccio, San Giovanni Galermo e Librino. L’intervento rientra in una serie di controlli straordinari organizzati in vista del Capodanno per prevenire la commercializzazione di sostanze stupefacenti e fuochi d’artificio illegali.
Per l’operazione, il Questore di Catania ha disposto l’impiego di una squadra composita di 30 agenti, tra cui membri della Squadra Mobile, Volanti, Nucleo Artificieri, Unità Cinofile e Reparto Prevenzione Crimine.
Durante i controlli, il cane antiesplosivo ha individuato un locale sospetto in un edificio di via Capo Passero. Grazie al supporto dei Vigili del Fuoco, gli agenti hanno avuto accesso a un vano tecnico dove sono stati rinvenuti 145 ordigni esplosivi. Sei di questi avevano un peso superiore ai 6 kg, caratterizzati da una capacità distruttiva molto elevata. Inoltre, sono state trovate bombe carta collegate tra loro, che avrebbero potuto innescare un pericoloso effetto a catena.
Sempre nello stesso stabile, i cani poliziotto specializzati nella ricerca di stupefacenti hanno scoperto 400 grammi di cocaina e marijuana. Le sostanze erano già confezionate in centinaia di dosi pronte per essere distribuite, segno di un’attività di spaccio particolarmente intensa in vista delle festività.
Oltre ai ritrovamenti nei palazzi, sono stati sequestrati 15 banchetti abusivi dedicati alla vendita di artifici pirotecnici in diverse zone della città.
L’azione della Polizia ha rappresentato un colpo significativo per le attività criminali locali, sottraendo alla malavita un considerevole profitto, soprattutto in un periodo in cui la domanda di droga e fuochi d’artificio cresce vertiginosamente. Il materiale sequestrato, pericoloso anche solo in fase di stoccaggio, è stato distrutto immediatamente.
Questa operazione sottolinea l’importanza dei controlli mirati e della collaborazione tra reparti specializzati per garantire la sicurezza dei cittadini durante le festività.
Cronaca
Mirafiori (TO) | Tentato furto a una stazione di servizio, arrestato un ventisettenne
Un giovane di 27 anni è stato arrestato nella notte nel quartiere Mirafiori, a Torino, per aver tentato di svaligiare un distributore di carburante. La Polizia di Stato è intervenuta prontamente in seguito a una segnalazione che indicava un uomo intento a infrangere la vetrina della stazione di servizio situata in corso Traiano, all’angolo con via Pio VII.
All’arrivo degli agenti, il sospettato è stato trovato nei pressi della scena del crimine, corrispondente alla descrizione ricevuta. La vetrina della stazione di servizio presentava un evidente foro, causato dal tentativo di effrazione, mentre un palo, presumibilmente utilizzato per sfondare il vetro, è stato rinvenuto nelle vicinanze. Tracce di sangue sul palo e sulla vetrata, insieme a una ferita alla mano del fermato, hanno ulteriormente corroborato le accuse.
Anche la porta d’accesso sul retro dell’edificio mostrava segni di scasso, con la maniglia completamente divelta. Dopo le verifiche del caso, il giovane è stato arrestato con l’accusa di tentato furto aggravato.
La Procura della Repubblica di Torino ha confermato l’arresto, e il procedimento giudiziario proseguirà con le indagini preliminari. Si ricorda che, fino a una sentenza definitiva, l’indagato gode della presunzione di non colpevolezza, come garantito dal sistema giuridico italiano.
Questo episodio mette in luce l’importanza della tempestiva segnalazione da parte dei cittadini e della reattività delle forze dell’ordine nel contrastare i reati sul territorio.
Cronaca
Caltagirone (CT) | Sequestrati fuochi d’artificio in un’attività commerciale priva di licenza
La Polizia di Stato di Caltagirone ha recentemente condotto un’operazione finalizzata alla prevenzione e repressione delle attività illecite legate alla detenzione e al commercio di artifici pirotecnici. Il controllo, eseguito nell’ambito di un’intensificazione delle verifiche in vista delle festività di fine anno, ha portato alla denuncia di un commerciante del luogo.
Gli agenti hanno ispezionato un negozio di vicinato e rinvenuto 80 batterie di fuochi d’artificio di categoria F2, per un peso complessivo di 25 kg di materiale attivo. Gli articoli pirotecnici, pronti per essere venduti, erano detenuti senza la licenza di pubblica sicurezza richiesta dalla normativa vigente.
In base alle rilevazioni, il titolare dell’attività è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria, che valuterà eventuali responsabilità penali. L’operazione sottolinea l’importanza del rispetto delle norme in materia di sicurezza, soprattutto per attività potenzialmente pericolose come la vendita di fuochi d’artificio.
La Polizia ricorda che il commercio di materiali esplosivi senza le necessarie autorizzazioni non solo costituisce un reato, ma rappresenta un rischio concreto per la sicurezza pubblica, specialmente durante il periodo festivo, in cui l’uso di articoli pirotecnici è più diffuso.
Infine, è bene sottolineare che, come previsto dal sistema giuridico italiano, il principio della presunzione di non colpevolezza garantisce l’imputato fino a sentenza definitiva.
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