Cronaca
Torino | Espulsione di un cittadino tunisino per motivi di sicurezza nazionale
Nella mattinata di ieri, la Polizia di Stato di Torino ha eseguito un decreto di espulsione nei confronti di un giovane tunisino di 24 anni, emesso dal Ministero dell’Interno. L’allontanamento, motivato da ragioni di sicurezza nazionale e dalla necessità di prevenire atti terroristici, ha sollevato l’attenzione per le implicazioni di sicurezza connesse a questo caso.
Il giovane, che è figlio di una cittadina italiana, era stato segnalato per i suoi legami sui social media con tre compatrioti legati a un’organizzazione terroristica nota. Questi individui erano noti per le loro competenze nella manipolazione di armi e nella creazione di esplosivi. Nonostante avesse la possibilità di integrarsi nella società italiana, il comportamento del giovane ha evidenziato segnali di radicalizzazione, alimentando preoccupazioni per la sicurezza pubblica.
La Divisione Investigativa Generale per la Sicurezza (Digos) ha rintracciato il giovane, e il Questore di Torino ha autorizzato l’allontanamento immediato, che è stato confermato da un tribunale locale il 2 ottobre. Successivamente, il tunisino è stato scortato fino all’aeroporto di Roma Fiumicino, da dove è stato rimpatriato a Tunisi.
Questo episodio sottolinea l’impegno delle autorità italiane nel monitorare e gestire situazioni che possano rappresentare una minaccia alla sicurezza nazionale.