Cronaca
Terni | I Carabinieri smantellano bivacchi sospetti nell’area boschiva di Itieli
NARNI – Nella mattina di venerdì, i Carabinieri della Compagnia di Amelia, supportati dai colleghi del Nucleo Forestale di Narni, hanno effettuato un’operazione di controllo straordinario nel territorio del Comune di Narni, precisamente nella località Itieli. L’operazione era mirata a contrastare la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, un fenomeno che si pensava avvenisse in questa zona isolata e lontana dai centri abitati. L’area era stata segnalata come punto di ritrovo per spacciatori, principalmente cittadini extracomunitari, che avrebbero scelto questo luogo per sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine e incontrare i loro clienti lontano dalle aree urbane.
Durante l’operazione, non sono stati individuati sospetti o effettuati arresti, ma i Carabinieri hanno scoperto diversi bivacchi improvvisati. Questi erano organizzati con tende da campeggio e alimentati con batterie per auto, suggerendo che l’area fosse effettivamente utilizzata come punto di ritrovo o base operativa. Il materiale trovato è stato successivamente raccolto per lo smaltimento dall’A.S.M. di Terni.
Nonostante l’assenza di risultati operativi significativi, l’operazione ha avuto un impatto positivo sulla comunità locale. Molte persone, che passeggiavano lungo la strada provinciale, hanno espresso apprezzamento per l’intervento dei Carabinieri e hanno confermato di aver notato in passato movimenti sospetti di giovani che si addentravano nell’area boschiva.
Le autorità hanno annunciato che continueranno a monitorare la zona nelle prossime settimane, sia per prevenire attività illecite sia per rafforzare il senso di sicurezza tra i residenti.
Cronaca
Torino, caos dopo lo sciopero generale: scontri, stazioni bloccate e bandiere bruciate
La manifestazione legata allo sciopero generale di oggi, 29 novembre, si è trasformata in un teatro di tensione e disordini a Torino. Dopo i primi scontri con la polizia davanti alla stazione di Porta Nuova, un gruppo di manifestanti, tra cui studenti e attivisti pro Palestina, ha occupato i binari della stazione di Porta Susa. La circolazione ferroviaria nel nodo torinese è stata bloccata, causando gravi ritardi per treni ad alta velocità, Intercity e Regionali, come confermato da Trenitalia.
I manifestanti hanno bloccato il traffico ferroviario per ore, generando disagi per i pendolari, alcuni dei quali hanno avuto battibecchi con il gruppo di attivisti. L’occupazione dei binari è terminata intorno alle 13:20, quando i manifestanti si sono spostati su Corso Bolzano per unirsi ad altri cortei. Durante il prosieguo della protesta, è stata bruciata una bandiera dell’azienda Leonardo.
La mattinata è stata segnata da tensioni e scontri. Uova, vernice rossa e fumogeni sono stati lanciati contro le forze dell’ordine da giovani legati all’Intifada studentesca. In Piazza Carlo Felice, nei pressi di Porta Nuova, i manifestanti hanno dato fuoco a un fantoccio raffigurante Matteo Salvini, oltre a fotografie del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e di altri membri del governo come Guido Crosetto e Roberto Cingolani.
Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d’Italia, ha condannato duramente gli episodi:
“Gli antagonisti seguono alla lettera gli incitamenti alla rivolta sociale del segretario della CGIL Landini, mettendo a ferro e fuoco Torino. Fratelli d’Italia sarà sempre al fianco delle forze dell’ordine e del governo per contrastare questa violenza.”
La situazione ha riportato alla memoria periodi di tensione sociale che si sperava fossero superati, mentre la città si interroga sui limiti tra protesta e violenza.
Cronaca
Scoperto falso cieco: per 20 anni ha incassato 120mila euro di pensione
Per oltre 20 anni ha percepito una pensione di invalidità come cieco totale, ma era in realtà ipovedente. La Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha smascherato la truffa a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, sequestrando 124.794,05 euro a un uomo e a sua moglie, entrambi indagati per truffa aggravata finalizzata all’indebita percezione di sussidi pubblici.
L’indagine ha rivelato che dal 2004 l’uomo, privo dei requisiti necessari, percepiva indebitamente la pensione per cecità assoluta e l’indennità di accompagnamento. Le prove raccolte dai finanzieri mostrano che l’indagato conduceva una vita del tutto autonoma, incompatibile con la condizione dichiarata.
In video e appostamenti, è stato osservato attraversare la strada senza bisogno di assistenza, trasportare pesanti buste della spesa e inserire chiavi nella serratura con precisione. Durante un controllo fiscale, ha persino firmato un verbale senza alcuna difficoltà visiva. Tutti comportamenti che hanno insospettito gli investigatori e confermato la natura fraudolenta della pensione ricevuta.
La moglie dell’indagato è accusata di aver contribuito alla truffa, aiutando il marito a perpetrare l’inganno per anni. Secondo gli inquirenti, la somma percepita è stata utilizzata in parte per coprire il mutuo della famiglia, aggravando il danno alle casse pubbliche.
La Procura di Torre Annunziata, guidata da Nunzio Fragliasso, ha sottolineato la gravità del reato, evidenziando come tali comportamenti danneggino non solo lo Stato ma anche chi necessita realmente di sostegno. Il sequestro preventivo del denaro rappresenta il primo passo verso il recupero della cifra indebitamente percepita.
L’episodio riaccende i riflettori sulle truffe ai danni dello Stato, spingendo le autorità a intensificare i controlli per garantire che le risorse pubbliche siano destinate a chi ne ha effettivo bisogno.
Cronaca
Latina: chiuso ristorante dopo un malore, gravi irregolarità igienico-sanitarie
Un ristorante di Latina è stato chiuso dai Carabinieri del Nas in collaborazione con il personale della Asl, a seguito di gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali riscontrate durante un controllo. L’intervento è scattato dopo che un cliente, che aveva consumato una cena a base di pesce, ha accusato un malore.
Secondo quanto riportato, l’uomo avrebbe manifestato sintomi compatibili con una tossinfezione alimentare o una reazione allergica dopo aver mangiato tonno e alici. Gli alimenti sospetti sono stati sequestrati e inviati a laboratorio per verificare la presenza di contaminanti o allergeni non dichiarati.
Le verifiche nel locale hanno fatto emergere una situazione allarmante: circa 400 kg di alimenti, tra pesce, carne e prodotti vegetali, erano conservati in condizioni di promiscuità, senza etichette e senza rispettare le norme igieniche. La mancata adozione del sistema di autocontrollo HACCP, obbligatorio per garantire la sicurezza alimentare, è stata una delle infrazioni più gravi rilevate. Gli alimenti, considerati potenzialmente pericolosi, sono stati immediatamente distrutti per tutelare la salute pubblica.
Il valore della struttura chiusa è stato stimato in circa 400mila euro. Il titolare è stato multato per un totale di 3.000 euro e rischia ulteriori sanzioni in base ai risultati delle analisi sui campioni prelevati.
Le autorità hanno ribadito l’importanza del rispetto delle normative in materia di sicurezza alimentare, sottolineando che violazioni come queste possono mettere a rischio non solo i consumatori, ma anche l’intera attività commerciale.
L’episodio si aggiunge a recenti casi simili, come quello di un ristorante etnico a Parma, dove i Nas avevano trovato ragnatele, insetti morti e altre gravi irregolarità, evidenziando un problema diffuso nella gestione delle strutture ristorative.
-
Economia16 ore ago
Spread BTP-Bund stabile a 122 punti, rendimento del decennale italiano in calo
-
Cronaca13 ore ago
Crollo di una palazzina a Sessa Aurunca: quattro persone estratte vive dalle macerie
-
Musica14 ore ago
A Firenze domani il talk show Fair Play Menarini
-
Cronaca16 ore ago
Incendio in un B&B a Napoli: muore una ragazza di 28 anni
-
Musica13 ore ago
Massimiliano Allegri al Tottenham Hotspur Stadium per Roma-Tottenham:
-
Musica14 ore ago
Gravina “Mi ricandido, decisione non facile ma ponderata”
-
Attualità12 ore ago
Disservizi Pos e Bancomat continuano: problemi ai pagamenti elettronici anche il 29 novembre”
-
Cronaca16 ore ago
Terremoto di magnitudo 4.2 in provincia di Cosenza: epicentro a Mangone