Cronaca
Teramo | Scoperto laboratorio clandestino per la produzione di capi di abbigliamento contraffatti
I militari della Tenenza di Roseto degli Abruzzi (TE) hanno recentemente smantellato un laboratorio clandestino dedicato alla produzione e vendita di capi di abbigliamento e accessori con marchi contraffatti. L’operazione ha avuto luogo a seguito di un’attività investigativa mirata, che ha permesso di individuare un soggetto dedito alla fabbricazione di prodotti falsificati destinati al mercato illecito.
Il laboratorio, nascosto all’interno di un’abitazione, era attrezzato per produrre articoli di abbigliamento recanti noti marchi di moda, tra cui scarpe, maglie e giubbotti, tutti realizzati con materiali di bassa qualità e, in alcuni casi, pericolosi per la salute dei consumatori. Questi prodotti, infatti, possono presentare rischi legati all’utilizzo di materiali non idonei al contatto con la pelle, danneggiando gravemente la salute di chi li acquista.
Nel corso delle operazioni di perquisizione, i finanzieri hanno rinvenuto 133 capi contraffatti pronti per essere immessi sul mercato, insieme a 1030 adesivi con i marchi falsi da applicare sui prodotti, e un ferro da stiro utilizzato per fissare a caldo i marchi contraffatti sugli articoli. L’attività criminosa veniva svolta con tecniche rudimentali ma efficaci, in grado di produrre articoli dal valore apparentemente legittimo, ma che in realtà ledono l’economia legale e alimentano il circuito del crimine.
Il responsabile della produzione è stato identificato e deferito alla Procura della Repubblica per i reati di “introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi” e “ricettazione”. La sua attività illecita non solo danneggia l’economia legittima e le marche originali, ma contribuisce anche alla diffusione di prodotti di scarsa qualità che potrebbero mettere a rischio la salute dei consumatori.
Questa operazione segna un importante passo nella lotta contro la contraffazione e l’illegalità, fenomeni che danneggiano non solo le imprese oneste, ma anche i consumatori che, spesso inconsapevolmente, acquistano beni di qualità inferiore o addirittura pericolosi. La Guardia di Finanza continua a monitorare e contrastare attività illegali come questa, che rappresentano una minaccia per la sicurezza e l’economia del paese.