Nel corso dell’ultimo mese, la Guardia di Finanza di Catania ha intensificato le operazioni contro la contraffazione e la vendita di prodotti non conformi agli standard di sicurezza, portando al sequestro di circa 58.000 articoli illeciti. L’operazione ha coinvolto diversi comuni della provincia etnea, con particolare attenzione a negozi gestiti da soggetti di nazionalità cinese, in zone come Trecastagni, Gravina e Misterbianco. I prodotti sequestrati spaziano da giocattoli e articoli di cancelleria a capi di abbigliamento e articoli elettronici, tutti privi delle necessarie certificazioni di sicurezza o recanti marchi contraffatti.

Tra gli articoli rinvenuti, sono stati trovati oltre 5.000 giocattoli e circa 34.000 prodotti di cancelleria con marchi noti come Pokémon e Disney, insieme a numerosi tablet contraffatti destinati ai giovani consumatori. Nel settore dell’abbigliamento, sono stati sequestrati oltre 800 capi con marchi falsificati, tra cui quelli di prestigiosi brand come Hugo Boss, Hermès e Louis Vuitton. La Guardia di Finanza ha anche individuato circa 16.000 pezzi di bigiotteria senza le informazioni obbligatorie sulla sicurezza e circa 1.500 prodotti elettronici non conformi alle normative di sicurezza, inclusi dispositivi LED e caricabatterie pericolosi.

Oltre a questo, in un’operazione nella zona del Calatino, sono stati sequestrati più di 140 cuscini contraffatti, venduti come prodotti anallergici senza rispondere agli standard di sicurezza richiesti. I prodotti sequestrati sono stati tutti confiscati e i responsabili, 4 cittadini cinesi e 6 italiani, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria. I soggetti coinvolti rischiano sanzioni fino a 25.000 euro.

Queste operazioni rientrano in un ampio programma della Guardia di Finanza mirato a contrastare il traffico di prodotti contraffatti e a tutelare la salute dei consumatori, rafforzando la sicurezza del mercato legale e proteggendo l’economia italiana.

Recentemente, la Polizia di Stato ha denunciato un minorenne di nazionalità egiziana per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. L’incidente è avvenuto durante i consueti controlli del territorio da parte degli agenti della Squadra Volante della Questura di Rieti. Mentre pattugliavano l’area nelle vicinanze di un istituto scolastico, gli agenti hanno notato un giovane che cedeva droga a un altro ragazzo. Non appena il secondo giovane ha avvistato la polizia, è fuggito rapidamente, facendosi perdere.

Il minore è stato prontamente fermato e sottoposto a perquisizione, che ha portato al rinvenimento di circa due grammi di hashish e oltre 200 euro in contante, un importo che si sospetta possa essere il guadagno derivante dalla sua attività illecita. Il ragazzo, che al momento vive in una casa famiglia nella provincia di Rieti, è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria minorile per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

L’inchiesta è ancora in corso e la responsabilità penale del minore sarà valutata dal giudice. Va ricordato che, essendo in una fase preliminare delle indagini, il giovane è presunto innocente fino a una sentenza definitiva.

Nei giorni scorsi, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Taranto hanno intensificato il contrasto ai traffici illeciti, concentrandosi in particolare sulla lotta contro lo spaccio di sostanze stupefacenti. I controlli antidroga, effettuati con l’ausilio delle unità cinofile del Gruppo della Guardia di Finanza di Taranto, si sono svolti in diverse fasce orarie e in vari luoghi strategici della provincia, tra cui scali portuali, stazioni ferroviarie, strutture ricettive e luoghi di ritrovo frequentati soprattutto dai giovani.

I cani antidroga “CONDOR” e “GRISU’”, esperti nel fiutare sostanze stupefacenti, hanno svolto un ruolo determinante nel successo delle operazioni. Grazie alla loro precisione, sono stati rinvenuti stupefacenti occultati sia all’interno di autovetture che nei bagagli e indumenti personali dei trasgressori.

Le operazioni si sono concluse con il sequestro di numerose dosi di eroina, cocaina e hashish. In totale, 26 persone sono state segnalate all’Autorità Prefettizia per il possesso di sostanze stupefacenti.

Questi interventi rientrano in un più ampio dispositivo di sicurezza messo in campo dalla Guardia di Finanza per prevenire e reprimere il traffico e il consumo di droghe, con un particolare focus sul fenomeno che coinvolge i giovani. L’attività delle Fiamme Gialle si inserisce in un impegno continuo per tutelare la salute pubblica e contrastare fenomeni criminali legati al traffico di sostanze illecite.