Cronaca

Taormina | Sequestro di fuochi d’artificio illegali, denunce per commercio abusivo

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A pochi giorni dall’inizio delle festività di fine anno, la Polizia di Stato ha portato a termine un altro importante sequestro di materiale pirotecnico illegale. Dopo i precedenti sequestri effettuati a Messina, dove erano stati confiscati oltre 100 kg di petardi, un nuovo intervento ha avuto luogo a Taormina, dove gli agenti del locale Commissariato, insieme agli artificieri della Polizia di Stato di Catania, hanno effettuato un controllo presso una rivendita di fuochi d’artificio regolarmente autorizzata.

Nel corso dell’ispezione, i poliziotti hanno scoperto circa 800 kg di fuochi d’artificio, di cui 180 kg di massa attiva, in eccesso rispetto a quanto consentito dalla licenza commerciale. Inoltre, i materiali sequestrati erano di una categoria diversa da quella autorizzata, motivo per cui sono stati posti sotto sequestro e affidati in custodia a un deposito specializzato.

La titolare dell’attività è stata denunciata per fabbricazione e commercio abusivo di materiale esplodente, oltre che per aver violato le normative in vigore, che regolano la vendita e la gestione dei fuochi d’artificio. La donna, al momento indagata, è presunta innocente fino a sentenza definitiva.

Il sequestro rientra in una serie di operazioni di controllo volte a prevenire incidenti legati all’uso improprio dei fuochi d’artificio, soprattutto in un periodo dell’anno in cui l’uso di “botti” aumenta significativamente. Le forze dell’ordine continuano a monitorare il territorio per garantire la sicurezza pubblica e contrastare il commercio illegale di materiali pericolosi.

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