Connect with us

Cronaca

Soriano Calabro (VV) | Gaetano Emanuele, Fratello del Boss Bruno, si Costituisce ai Carabinieri

Published

on

Gaetano Emanuele, 49 anni, fratello del noto boss ergastolano Bruno Emanuele delle Preserre vibonesi, si è costituito oggi ai carabinieri di Soriano Calabro. L’uomo, difeso dall’avvocato Giuseppe Di Renzo, è stato trasferito nella casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto dopo l’arresto.

Latitante dal giugno scorso, Emanuele era sfuggito all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip distrettuale di Catanzaro nell’ambito dell’operazione “Habanero”, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda). Tuttavia, il provvedimento è stato successivamente annullato dalla Corte di Cassazione, che ha rinviato il caso al Tribunale del Riesame. Quest’ultimo, lo scorso dicembre, ha annullato la misura cautelare nonostante l’opposizione della Procura generale.

Considerato uno dei vertici della consorteria mafiosa “Fago Savini” di Sorianello, Gaetano Emanuele era accusato di avere un ruolo chiave nella “Strage dell’Ariola” del 2003. L’agguato, avvenuto in località “Ponte dei Cavalli”, causò la morte di Francesco e Giovanni Gallace e Stefano Barilaro, e si inserì nella faida tra i clan Emanuele-Maiolo e i Loielo per il controllo del territorio. Le accuse mosse dalla Dda sono state però rigettate dal Riesame, gettando nuove ombre sulla vicenda.

The post Soriano Calabro (VV) | Gaetano Emanuele, Fratello del Boss Bruno, si Costituisce ai Carabinieri first appeared on ADN24.

Cronaca

Alcamo (TP) | Furto in abitazione: collaboratrice domestica arrestata dai Carabinieri

Published

on

By

Un caso di furto in abitazione è stato recentemente risolto grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri della Compagnia di Alcamo, che hanno arrestato una donna di 56 anni, accusata di aver sottratto gioielli dalla casa in cui lavorava come collaboratrice domestica. La scoperta del furto è avvenuta grazie alla figlia della donna che era assistita dalla collaboratrice, la quale ha notato l’assenza di alcuni monili preziosi grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nell’abitazione.

Quando la denuncia è stata sporta, i Carabinieri sono intervenuti prontamente e, durante la perquisizione personale della 56enne, hanno trovato i gioielli rubati nascosti nelle tasche dei suoi pantaloni. L’indagine ha poi rivelato che l’arrestata non era alla sua prima infrazione. Sin dal mese di aprile, la donna si sarebbe resa responsabile di altri furti simili, sottraendo gioielli per un valore complessivo di circa 20 mila euro. Alcuni dei monili rubati sono stati rinvenuti anche all’interno della sua abitazione.

A seguito di un’udienza di convalida, la 56enne è stata sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria due volte a settimana, in attesa di ulteriori sviluppi sul caso.

The post Alcamo (TP) | Furto in abitazione: collaboratrice domestica arrestata dai Carabinieri first appeared on ADN24.

Continue Reading

Cronaca

Sanremo (IM) | Rapina in pieno centro: fermato giovane algerino per il furto a danno di un anziano

Published

on

By

La serata del 27 dicembre 2024 ha visto un intervento tempestivo delle forze dell’ordine, che ha portato all’arresto di un algerino di 23 anni accusato di aver commesso una rapina ai danni di un uomo di 81 anni. L’incidente è avvenuto in pieno centro, nella centralissima Piazza Colombo, dove l’aggressore, in compagnia di un complice ancora sconosciuto, ha sottratto il portafoglio dell’anziano facendo lo cadere a terra.

L’episodio è stato segnalato tramite il numero di emergenza 112, che ha inviato due equipaggi della squadra volante sul posto per intervenire su una lite in corso tra alcune persone e un individuo di origini magrebine. Interrogando i testimoni, gli agenti hanno ricostruito rapidamente la dinamica dei fatti, scoprendo che la discussione era legata alla rapina appena perpetrata dall’uomo, che nel frattempo stava cercando di fuggire.

Grazie al rapido intervento della polizia e alla collaborazione dei testimoni, l’uomo è stato arrestato prima che potesse allontanarsi. Dopo la sua identificazione, è stato appurato che si trattava di un giovane di 23 anni, di nazionalità algerina, e irregolare sul territorio nazionale. L’individuo è stato quindi sottoposto a fermo per la rapina e condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Le indagini, anche avvalendosi delle immagini delle telecamere di sorveglianza cittadine, hanno confermato la versione dei fatti. Ora l’aggressore dovrà rispondere delle accuse di rapina e di altri reati legati alla sua permanenza irregolare in Italia. Il complice, al momento rimasto ignoto, è ancora ricercato dalle forze dell’ordine.

The post Sanremo (IM) | Rapina in pieno centro: fermato giovane algerino per il furto a danno di un anziano first appeared on ADN24.

Continue Reading

Cronaca

Vicenza | Operazione della Gdf a Rossano Veneto: scoperti 10 lavoratori in nero e denunce per immigrazione illegale

Published

on

By

Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza hanno portato a termine un’operazione a Rossano Veneto (VI), presso un laboratorio tessile gestito da una cittadina cinese, rinvenendo 10 lavoratori impiegati in nero. L’attività di controllo è stata realizzata in collaborazione con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza e lo Spisal, e ha portato alla scoperta di una serie di irregolarità sia in ambito lavorativo che in materia di soggiorno nel territorio nazionale.

Durante la perquisizione, le Fiamme Gialle hanno identificato 6 lavoratori di nazionalità cinese e pakistana privi di permesso di soggiorno, documenti necessari per giustificare la loro presenza in Italia. Per questo motivo, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Vicenza per ingresso e soggiorno illegale nel paese, come previsto dall’articolo 10 bis del Testo Unico sull’Immigrazione.

Non solo i lavoratori sono stati sottoposti a verifiche: anche il datore di lavoro è stato denunciato per aver impiegato personale straniero senza i necessari permessi di soggiorno per lavoro subordinato. Inoltre, l’Ispettorato del Lavoro e lo Spisal hanno deciso di sospendere l’attività dell’impresa, in quanto la presenza di lavoratori in nero superava il 10% della forza lavoro totale e vi erano carenze significative in merito alla documentazione sulla sicurezza sul lavoro.

In seguito all’ispezione, è stata inflitta una multa di 30.000 euro al titolare dell’azienda per l’impiego illegale dei lavoratori. L’intera operazione si inserisce nell’ambito di un’azione più ampia, condotta dalla Guardia di Finanza in collaborazione con le autorità locali, mirata a individuare situazioni di sfruttamento del lavoro e a garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro.

L’impiego di lavoratori in nero rappresenta una grave violazione della legge, che non solo danneggia i diritti dei lavoratori ma crea anche una concorrenza sleale nei confronti delle imprese che rispettano la legalità. La Guardia di Finanza, in sinergia con le autorità competenti, continua a vigilare per garantire che vengano rispettati i diritti di tutti i lavoratori e che le imprese operino secondo le normative vigenti.

The post Vicenza | Operazione della Gdf a Rossano Veneto: scoperti 10 lavoratori in nero e denunce per immigrazione illegale first appeared on ADN24.

Continue Reading

Le più Lette

Copyright © 2017 Zox News Theme. Theme by MVP Themes, powered by WordPress.