La Polizia di Stato di Padova ha condotto un’importante operazione contro il traffico di stupefacenti, culminata con l’arresto di quattro individui coinvolti in attività illecite. Tra i fermati, due tunisini irregolari, un nigeriano irregolare e un italiano. Il minorenne tunisino, già attivo nello spaccio, ha destato particolare preoccupazione.

Nel corso di pattugliamenti mirati nella zona della stazione e nei parchi pubblici, gli agenti della Squadra Mobile hanno notato un nigeriano di 30 anni, già con precedenti, mentre cedeva eroina a un giovane. Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine ha portato al suo arresto e al sequestro di droga e denaro.

In un’operazione separata, due tunisini sono stati rintracciati in un appartamento segnalato come ritrovo per spacciatori. Durante il controllo, sono stati trovati in possesso di cocaina, hashish e un bilancino di precisione. Il minorenne è stato collocato in una struttura adeguata, mentre l’altro è in attesa di essere allontanato dal paese.

Infine, un diciannovenne italiano è stato fermato in un parco, mentre mostrava comportamenti sospetti. La perquisizione ha rivelato il possesso di hashish e materiale per lo spaccio, portando anche a lui l’arresto. Questa operazione evidenzia l’impegno della polizia nel contrastare il traffico di sostanze stupefacenti e garantire la sicurezza della comunità.

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi ha intensificato i controlli sul territorio di Francavilla Fontana per garantire sicurezza e prevenire il crimine. Durante un’operazione mirata, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato due uomini in flagranza di reato.

Il primo arrestato è stato trovato in possesso di circa 800 grammi di marijuana, scoperto durante una perquisizione domiciliare. Tentando di liberarsi della sostanza, l’uomo ha lanciato la droga fuori dalla finestra nel momento in cui i militari sono arrivati. Il secondo individuo, invece, è stato sorpreso al di fuori della propria abitazione mentre era sottoposto a misure di arresti domiciliari, senza un giustificato motivo.

Entrambi gli arrestati hanno subito le conseguenze legali previste: il primo è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, mentre il secondo ha visto ripristinata la misura degli arresti domiciliari. Queste operazioni fanno parte di un ampio sforzo del Comando Provinciale per contrastare la criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini.

Sabato 26 ottobre 2024, in un locale di via I Maggio, una discussione accesa tra un cliente e i titolari ha richiesto l’intervento della Polizia di Stato. L’episodio è scaturito al momento del pagamento del conto, quando un avventore sulla sessantina ha iniziato a litigare con i gestori, prima verbalmente e poi fisicamente. La situazione è rapidamente degenerata, coinvolgendo anche un altro cliente che, intervenuto per tentare di calmare le parti, è rimasto lievemente ferito cadendo durante il tumulto.

La polizia, giunta sul posto con due volanti, è riuscita a ristabilire l’ordine, evitando che l’incidente avesse risvolti più gravi.