Cronaca
Siena | Truffa del falso incidente: la Polizia Stradale restituisce 6.000 euro a una signora di Torrita di Siena
Una storia a lieto fine ha coinvolto una signora 74enne di Torrita di Siena, vittima di una truffa che l’aveva privata di una considerevole somma di denaro. Nei giorni scorsi, gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone hanno restituito alla donna i 6.000 euro che le erano stati sottratti dai truffatori, un gesto che ha suscitato una sincera emozione, tanto che la signora ha abbracciato con gratitudine i poliziotti.
La vicenda risale al 9 dicembre, quando due giovani a bordo di una Renault Twingo avevano truffato l’anziana, utilizzando la temuta tecnica del falso incidente. I malintenzionati, in un primo momento, avevano contattato telefonicamente la vittima, spacciandosi per un maresciallo dei carabinieri e informandola che sua figlia era stata coinvolta in un grave incidente. Per evitare gravi conseguenze legali, come la sospensione della patente, la signora sarebbe dovuta correre subito ai ripari, pagando 7.000 euro.
Nel frattempo, uno degli uomini si era presentato personalmente a casa dell’anziana, con il ruolo di carabiniere incaricato di raccogliere il denaro richiesto, rendendo ancora più credibile il raggiro. Preoccupata e sotto shock, la signora ha consegnato la somma di denaro che aveva in casa, credendo di stare facendo la cosa giusta per salvare la propria figlia.
Tuttavia, grazie alla tempestività della Polizia Stradale di Frosinone, i due truffatori sono stati individuati e denunciati. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla vittima, che ha potuto tirare un sospiro di sollievo.
Questa triste storia, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, è un’importante lezione per tutti: è fondamentale non farsi prendere dal panico e diffidare di chiunque chieda denaro o oggetti di valore in circostanze sospette. La Polizia di Stato rinnova l’invito a mantenere sempre la calma in situazioni simili e a non esitare a contattare le forze dell’ordine in caso di dubbio.