Cronaca

Sequestro di droga al carcere minorile di Nisida: intervengono i cani antidroga della polizia penitenziaria

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ADN24

Nuovo successo per la Polizia Penitenziaria, che grazie all’intervento dei suoi cani antidroga, Spike e A-Iron, ha portato a termine un’importante operazione di sequestro all’interno dell’Istituto Penitenziario Minorile di Nisida. Durante i controlli sui familiari in visita ai detenuti, Spike, uno dei pastori tedeschi del distaccamento cinofili antidroga di Avellino, ha segnalato una giovane donna, madre di un detenuto minorenne, che cercava di introdurre sostanze stupefacenti nel carcere.

Dopo il suo fermo, i controlli hanno rivelato che la donna aveva nascosto delle dosi di hashish addosso. Non contenti, gli agenti hanno esteso la perquisizione sull’autovettura della donna, scoprendo ulteriori dosi della stessa sostanza stupefacente in un borsello nascosto in un cassetto dell’abitacolo, grazie al fiuto infallibile di A-Iron, l’altro cane antidroga in servizio.

Nel corso della stessa giornata, all’interno della sezione detentiva dell’istituto minorile, sono stati trovati e sequestrati anche due telefoni cellulari, destinati probabilmente ai detenuti. La Procura di Napoli è stata prontamente informata degli sviluppi dell’operazione, che ha permesso di prevenire l’introduzione di droga e dispositivi mobili, due fenomeni sempre più frequenti nelle carceri.

L’Uspp (Unione Sindacale di Polizia Penitenziaria) ha espresso grande soddisfazione per il risultato, lodando il lavoro svolto dal personale di Polizia Penitenziaria e dai cani antidroga. “Spike e A-Iron sono diventati un incubo per gli spacciatori”, ha dichiarato il presidente Giuseppe Moretti, con il segretario regionale Ciro Auricchio che ha aggiunto: “Nonostante la carenza di organico, la Polizia Penitenziaria di Nisida riesce a garantire l’ordine e la sicurezza interna, contrastando efficacemente l’introduzione di sostanze stupefacenti e telefoni in carcere, anche quando questi vengono veicolati dai familiari”.

L’operazione è un altro esempio del costante impegno della Polizia Penitenziaria nella lotta contro il traffico di droga e la criminalità all’interno delle strutture carcerarie, una battaglia che continua a richiedere l’impiego di risorse e competenze specifiche per garantire la sicurezza e l’ordine nelle carceri italiane.

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