Nelle ultime ore, i Carabinieri della Compagnia locale hanno portato a termine una serie di interventi finalizzati a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona della movida e nelle vicinanze della stazione ferroviaria. L’operazione ha portato all’arresto di un traffichino di droga e alla segnalazione di alcuni assuntori, tutti trovati in possesso di sostanze stupefacenti.

Durante un’accurata operazione di controllo sul territorio, i militari hanno intercettato due uomini, entrambi irregolari sul territorio nazionale, mentre erano coinvolti in una compravendita di 32 grammi di hashish. Lo spacciatore è stato arrestato, mentre l’acquirente, trovato con la droga, è stato segnalato alle autorità competenti.

Parallelamente, i Carabinieri del Radiomobile hanno proceduto con la denuncia di un altro uomo sorpreso con dosi di hashish preconfezionato e pronto per essere venduto. L’individuo è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio, mentre altre due persone, trovate con piccole quantità di droga, sono state segnalate per uso personale.

Le operazioni si sono svolte con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza pubblica nelle aree più frequentate della città, in particolare quelle con un’elevata concentrazione di persone, come le zone della movida e la stazione ferroviaria, tradizionalmente soggette a fenomeni di spaccio.

Questi interventi rientrano nell’ambito di un piano strategico più ampio messo in atto dai Carabinieri per contrastare il fenomeno dello spaccio e dell’abuso di sostanze stupefacenti, mirando a garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire il proliferare di attività illecite.

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Prosegue l’impegno della Questura di Roma nel garantire la sicurezza e il rispetto delle normative vigenti nelle strutture ricettive della capitale, con particolare attenzione al controllo della clandestinità e al rispetto delle disposizioni di legge. Questo intervento fa parte di un più ampio piano di prevenzione, soprattutto in vista dell’anno giubilare, per mantenere alti i livelli di sicurezza in tutta la città.

Ieri pomeriggio, le forze di polizia hanno apposto i sigilli su una struttura ricettiva situata in via del Castro Pretorio, sospendendo l’attività per sette giorni. Il provvedimento è stato emesso dal Questore di Roma in conformità all’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), a seguito di un’ispezione che ha evidenziato irregolarità gravi.

Durante il controllo amministrativo, svolto dagli agenti del Commissariato Viminale con il supporto della Divisione Amministrativa della Questura, è stata trovata una persona priva di documenti di identità, in possesso di due coltelli a serramanico e già conosciuta dalle forze di polizia per precedenti reati. Inoltre, attraverso il sistema “Web Alloggiati”, è emerso che il titolare della struttura non aveva mai segnalato la presenza della persona fermata, violando così le normative di registrazione degli ospiti.

In base agli accertamenti effettuati e alla gravità delle violazioni riscontrate, il Questore ha deciso di sospendere l’attività della struttura per una settimana, applicando la chiusura immediata come misura di sicurezza. Il provvedimento è stato eseguito dai poliziotti della Divisione Amministrativa e Sociale, che hanno provveduto a sigillare la struttura.

Questo intervento si inserisce in una serie di azioni volte a monitorare e prevenire situazioni che potrebbero compromettere la sicurezza pubblica e l’ordine nella città, in particolare in vista di eventi ad alto afflusso come l’anno giubilare. La Questura di Roma continua a intensificare i controlli per garantire il rispetto delle leggi e la protezione dei cittadini.

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La Guardia di Finanza di Sassari ha recentemente portato a termine un’importante operazione di controllo economico del territorio, finalizzata a contrastare la vendita di prodotti non sicuri e dannosi per la salute. L’intervento si è concentrato su numerose attività commerciali del capoluogo, dove sono stati rinvenuti circa 2.000 prodotti cosmetici contenenti sostanze vietate.

Durante i controlli, le forze dell’ordine hanno scoperto una vasta gamma di articoli cosmetici, tra cui creme, lozioni, gel, saponi, deodoranti, profumi e shampoo, che includevano un ingrediente pericoloso: il Butylphenyl Methylpropional, noto come “Lilial”. Questa sostanza è classificata tra quelle cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione (CMR) e, per questo motivo, è stata bandita dai cosmetici.

Tutti i prodotti interessati sono stati immediatamente sequestrati dalle autorità competenti, mentre i responsabili delle attività commerciali che li vendevano sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Sassari. L’accusa nei loro confronti è di aver messo in commercio articoli che, nelle condizioni d’uso normali o prevedibili, possono risultare dannosi per la salute umana.

La Guardia di Finanza ha sottolineato l’importanza di proseguire con le operazioni di prevenzione e controllo per garantire la sicurezza dei consumatori, specialmente nei confronti delle fasce più vulnerabili. L’attività investigativa, che è ancora in corso, potrebbe portare a ulteriori sviluppi e approfondimenti, sia a favore degli indagati che nel contesto della sicurezza pubblica. La protezione dei cittadini, ha ricordato la Guardia di Finanza, rimane una priorità assoluta nelle sue operazioni.

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