Cronaca

Scoperto arsenale legato alla Curva Nord dell’Inter a Cambiago: pistole, kalashnikov e bombe a mano sequestrati

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ADN24

Un’importante operazione della Polizia di Stato ha portato alla scoperta di un deposito di armi a Cambiago, in provincia di Milano. L’arsenale, che si ritiene essere collegato alla Curva Nord dell’Inter, è stato individuato grazie a un’indagine su un ultras noto per i suoi legami con Andrea Beretta, un altro capo ultrà nerazzurro attualmente in carcere per l’omicidio di Antonio Bellocco, un altro leader della stessa curva.

Nel capannone sequestrato, gli agenti hanno rinvenuto un consistente arsenale composto da pistole, kalashnikov, bombe a mano e numerosi proiettili. Secondo quanto riportato da fonti investigative, la scoperta è avvenuta nella notte, quando la polizia ha seguito una traccia che collegava l’immobile a Beretta, anche se il capannone era effettivamente nella disponibilità di un altro ultras a lui vicino.

L’operazione fa parte di un’ampia indagine sulla criminalità organizzata legata agli ultras e sulla gestione delle armi da parte di gruppi estremisti legati al tifo calcistico. L’arresto di Beretta e la scoperta dell’arsenale rappresentano un passo importante nella lotta contro la violenza negli stadi e nei gruppi organizzati.

Gli inquirenti continuano a indagare per capire se ci siano altri depositi di armi o collegamenti con gruppi criminali più ampi. La situazione resta sotto stretta osservazione, con particolare attenzione alla gestione delle curve calcistiche in Italia, sempre più spesso al centro di attività illecite.

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