Cronaca

Scontro istituzionale e diritti dei migranti: la posizione di Schlein

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In un recente intervento a Roma, Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha denunciato il grave scontro istituzionale in corso, sottolineando come questo sia il risultato delle inadeguatezze del governo. Secondo Schlein, la situazione attuale, che coinvolge i diritti dei migranti, è frutto di un “pasticcio” creato dall’esecutivo, il quale ha dimostrato incapacità nel gestire le leggi e le sentenze vigenti.

La leader del PD ha evidenziato l’importanza di rispettare le normative europee, internazionali e italiane, affermando che nessuno, nemmeno chi è al governo, può sottrarsi a questo obbligo. Schlein ha poi risposto alle recenti critiche rivolte alla magistratura, sottolineando che non è giusto attribuire la responsabilità a terzi per le mancanze del governo.

Nel contesto della manifestazione organizzata da Cgil e Uil, la segretaria ha anche toccato il tema della sanità pubblica, accusando l’esecutivo di non fornire le risorse necessarie per il settore. Ha criticato la decisione del governo di investire 800 milioni di euro in un accordo con l’Albania, definito insostenibile, mentre le vere priorità, come le liste d’attesa e l’assunzione di personale, rimangono in secondo piano.

Schlein ha concluso il suo intervento ribadendo la necessità di tenere il governo responsabile per le proprie azioni e per le conseguenze che queste hanno sulla società e sui diritti fondamentali dei cittadini, in particolare i migranti.

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