Cronaca

Sant’Ilario d’Enza (RE) : Sventati due tentativi di truffa grazie alla prontezza delle vittime e all’attività di sensibilizzazione

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ADN24

Nella mattinata di ieri, a Sant’Ilario d’Enza, due tentativi di truffa ai danni di anziani sono stati sventati grazie alla rapida reazione delle vittime e all’efficace attività di sensibilizzazione portata avanti dai Carabinieri della provincia di Reggio Emilia. Questi episodi dimostrano ancora una volta quanto sia persistente il fenomeno delle truffe ai danni degli anziani, una realtà che vede spesso l’impiego di falsi carabinieri o falsi avvocati che, con telefonate ben organizzate, cercano di ottenere denaro e oggetti di valore fingendo di essere coinvolti in incidenti stradali inesistenti.

Nel primo caso, una donna anziana, di età compresa tra i 75 e gli 85 anni, riceve una telefonata da un sedicente carabiniere che le comunica che suo figlio aveva avuto un incidente e che era necessario pagare un avvocato per risolvere la situazione. Dopo aver riagganciato il telefono, l’anziana vittima ha prontamente contattato la stazione dei Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza, chiedendo informazioni sul figlio. I carabinieri le hanno confermato che si trattava di un tentativo di truffa e le hanno consigliato di non aprire la porta a nessuno. Nel frattempo, i militari si sono recati presso l’abitazione della donna, accertandosi che i truffatori si erano allontanati.

Nel secondo episodio, un uomo anziano si è presentato direttamente alla stazione dei Carabinieri con alcuni gioielli, dicendo che gli erano stati richiesti telefonicamente come cauzione per il rilascio del suo nipote, presunto coinvolto in un incidente. Per avere maggiore sicurezza, l’uomo ha deciso di portare gli oggetti preziosi direttamente in caserma. I carabinieri hanno immediatamente avvertito l’anziano che si trattava di una truffa e lo hanno aiutato a evitare il raggiro.

In entrambi i casi, i Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza hanno agito con prontezza, fornendo informazioni utili alle vittime e avviando indagini per identificare i responsabili. Le indagini suggeriscono che i truffatori possano operare in gruppo, con un complice che attende nei pressi delle abitazioni per raccogliere denaro o gioielli, una volta che le vittime cadono nel tranello.

Le truffe ai danni degli anziani sono un fenomeno in crescita, anche nella provincia di Reggio Emilia, nonostante gli sforzi di prevenzione. I Carabinieri, infatti, hanno intensificato le attività di sensibilizzazione, compresa una campagna che li ha visti impegnati a parlare direttamente con i cittadini, anche nelle chiese, per mettere in guardia sulle modalità con cui questi raggiri vengono messi in atto. Dal gennaio di quest’anno, grazie a tali iniziative, sono circa cinquanta le truffe sventate. Tuttavia, la prevenzione rimane fondamentale e l’attenzione deve essere mantenuta alta.

I Carabinieri rinnovano il loro appello: “Non fidatevi di richieste di denaro da parte di presunti avvocati o appartenenti all’Arma. In caso di dubbi, contattate immediatamente il 112”. Le forze dell’ordine hanno inoltre intensificato la vigilanza nell’area per rintracciare i responsabili di questi tentativi di truffa, sottolineando l’importanza della collaborazione tra i cittadini e le forze di polizia per combattere efficacemente questo tipo di crimine.

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