Cronaca
Salerno | Controlli dei NAS: sequestrati oltre 26.000 articoli natalizi non sicuri
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) di Salerno hanno intensificato le ispezioni nei negozi e nei punti vendita delle province di Salerno, Avellino e Benevento per verificare la sicurezza dei prodotti natalizi destinati ai consumatori. Durante queste operazioni, sono stati sequestrati oltre 26.000 articoli tra cui statuette del presepe, decorazioni, e accessori tematici, risultati non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa.
I prodotti sequestrati non rispettavano i requisiti di etichettatura imposti dalla legislazione europea e nazionale, come previsto dal Codice del Consumo. Le etichette erano prive delle informazioni obbligatorie necessarie per garantire trasparenza e sicurezza, fondamentali per tutelare i consumatori. Questi dettagli includono, ad esempio, indicazioni sull’origine, le modalità di utilizzo, e le eventuali precauzioni per evitare rischi alla salute.
Le violazioni hanno comportato sanzioni amministrative che possono arrivare fino a 25.823 euro. L’intervento sottolinea l’importanza di un’attenta vigilanza sui prodotti che finiscono sugli scaffali, soprattutto durante periodi di grande afflusso nei negozi, come quello natalizio.
Le autorità invitano i consumatori a prestare particolare attenzione all’etichettatura e alla qualità degli articoli acquistati, evitando prodotti privi di indicazioni chiare o che sembrino non conformi agli standard di sicurezza. Questa operazione conferma l’impegno dei Carabinieri del NAS nel garantire un Natale sicuro per tutti.
Cronaca
Genova | Operazione antidroga: tre giovani arrestati e sequestrati oltre 6.000 euro in contante
Proseguono i controlli della Polizia di Stato a Genova, in particolare nella zona del parco della Fiumara, sempre più frequentata da giovani coinvolti nel traffico di sostanze stupefacenti. Lunedì scorso, gli agenti della volante dell’UPGSP hanno notato movimenti sospetti nei giardini, dove due giovani, un 22enne e un 19enne, si trovavano seduti sulle panchine. A attirare l’attenzione delle forze dell’ordine è stato il via vai di persone che si avvicinavano ai ragazzi: i clienti si rivolgevano al 22enne per scambiare denaro, mentre il 19enne, nascosto accanto a una panchina, prelevava la droga da un buco e la cedeva agli acquirenti.
A seguito della perquisizione del 19enne, sono stati trovati circa 7 grammi di hashish e una dose di cocaina. Il ragazzo è stato denunciato in stato di libertà. L’attenzione si è poi concentrata sul 22enne, che, oltre a una somma di 290 euro in contante e un precedente per reati legati alla droga, aveva nascosto ulteriori sostanze stupefacenti nella sua abitazione. In collaborazione con il team cinofili, la Polizia ha trovato 135 grammi di hashish, alcune dosi di cocaina e un bilancino di precisione. Inoltre, è stato sequestrato un ingente ammontare di denaro, circa 6.200 euro. Per il 22enne sono scattate le manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.
Un’altra operazione è stata condotta nel pomeriggio di martedì, quando le pattuglie del Commissariato Cornigliano hanno fermato un altro giovane, un 19enne, trovato con 11 confezioni di hashish nascoste nel risvolto dei pantaloni e 165 euro in contante. Durante la perquisizione domiciliare, il cane Leone ha individuato ulteriori 30 grammi di cannabis. Anche per questo ragazzo sono stati avviati gli accertamenti del caso.
Le indagini proseguono, ma gli arresti e i sequestri effettuati sono un chiaro segnale dell’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di droga in città, a tutela della sicurezza dei cittadini. Naturalmente, resta valida la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
Cronaca
Como | Lavoro sommerso: la Guardia di Finanza scopre 208 lavoratori in nero
Nel 2024, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Como ha intensificato i controlli nel territorio lariano con l’obiettivo di combattere il fenomeno del lavoro sommerso e riaffermare la legalità economico-finanziaria. L’operazione ha portato alla scoperta di 208 lavoratori impiegati senza un regolare contratto, privi di tutela legale e previdenziale.
Nel corso di 237 ispezioni in 72 comuni della provincia, le Fiamme Gialle hanno riscontrato numerose irregolarità. I lavoratori privi di contratto provengono da diverse nazionalità, tra cui italiana, marocchina, pakistana, cinese ed egiziana, con la presenza di lavoratori anche da Afghanistan, Albania, Brasile e altri Paesi. Il settore maggiormente interessato è stato quello della ristorazione, dove sono state rilevate ben 71 irregolarità.
A seguito delle verifiche, sono state elevate 177 sanzioni nei confronti dei datori di lavoro, con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como che ha adottato provvedimenti di sospensione per 96 esercizi commerciali. La sospensione, applicata quando più del 10% dei lavoratori è risultato impiegato senza contratto, può essere revocata solo se il datore di lavoro regolarizza le posizioni irregolari e paga le sanzioni.
Le indagini mirano a contrastare l’illegalità nel sistema economico, proteggendo le imprese che rispettano le leggi e tutelando i lavoratori. Infatti, il lavoro in nero priva i lavoratori di importanti diritti, come la copertura previdenziale, assicurativa e la sicurezza sul lavoro. La Guardia di Finanza prosegue così il suo impegno per un mercato del lavoro più giusto e trasparente.
Cronaca
Catania | Evasione dai domiciliari, arrestato 53enne durante inseguimento in scooter
Un pregiudicato catanese di 53 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato dopo aver violato la misura degli arresti domiciliari, tentando di compiere un giro in scooter nel centro città. L’uomo, che stava scontando la sua pena agli arresti domiciliari, ha pensato di sfruttare il traffico natalizio per aggirare i controlli, ma è stato rapidamente individuato grazie al dispositivo di sorveglianza intensificato dal Commissariato di Pubblica Sicurezza “Borgo-Ognina”.
L’evasione del 53enne è durata solo pochi minuti: mentre percorreva via Vicenza e viale Raffaello Sanzio, è stato notato dagli agenti di una volante in sella a uno scooter, senza casco e intento a districarsi nel traffico. Nonostante il tentativo di confondersi tra la folla, il suo comportamento non è sfuggito agli agenti che, riconoscendolo, hanno tentato di fermarlo. Quando l’uomo si è accorto di essere stato avvistato, ha accelerato improvvisamente, cercando di fuggire a tutta velocità zigzagando tra auto, pedoni e veicoli parcheggiati.
Dopo un breve inseguimento, i poliziotti sono riusciti a fermarlo, arrestandolo per evasione e resistenza a pubblico ufficiale. Il motorino è stato sequestrato poiché era già stato sottoposto a sequestro amministrativo, e sono stati elevati verbali per le numerose violazioni al Codice della Strada commesse durante la fuga.
L’uomo, che aveva palesemente ignorato le prescrizioni legate agli arresti domiciliari, è stato nuovamente arrestato e dovrà rispondere delle sue azioni davanti alla giustizia. Restano valide, come sempre, le garanzie legate alla presunzione di innocenza fino alla condanna definitiva.
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