Cronaca
Roma | Stupratore seriale condannato al carcere: la Cassazione respinge il ricorso di Borgese
La Corte di Cassazione ha confermato la decisione di incarcerare Simone Borgese, accusato di aver commesso una violenza sessuale su una studentessa a Roma lo scorso 8 maggio. L’uomo, già condannato per altri due episodi di abuso, si trovava in regime di arresti domiciliari da giugno.
Il ricorso presentato dai difensori di Borgese è stato dichiarato inammissibile, lasciando inalterata la decisione del tribunale del Riesame che, su richiesta della Procura, aveva disposto il passaggio in carcere per il 43enne. Le autorità giudiziarie hanno così ritenuto necessario adottare misure più severe, sottolineando la gravità delle accuse e la necessità di tutelare la sicurezza pubblica.
La vicenda ha suscitato grande attenzione mediatica e un ampio dibattito sulla necessità di garantire giustizia alle vittime di abusi. Borgese ora dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni, mentre il caso continua a sollevare interrogativi sulle misure di prevenzione e protezione per le persone vulnerabili.