Cronaca
Roma | Sigilli a Hotel in Via del Boschetto per irregolarità amministrative
Nella giornata di ieri, un nuovo intervento delle forze di polizia ha messo in luce irregolarità gravi riguardanti una struttura ricettiva nel centro di Roma. La Polizia di Stato, attraverso la squadra di polizia amministrativa del commissariato Esquilino, ha apposto i sigilli a un hotel situato in via del Boschetto, una delle vie più conosciute e frequentate del cuore della capitale. La sospensione dell’attività, decisa dal Questore di Roma, avrà una durata di dieci giorni.
L’intervento è il risultato di una serie di controlli amministrativi che hanno messo in evidenza diverse irregolarità legate alla gestione della struttura. In particolare, la polizia ha riscontrato l’omessa trasmissione dei dati degli ospiti alloggiati all’interno dell’hotel, un obbligo fondamentale previsto dalla normativa di sicurezza pubblica. Questo tipo di omissione ha suscitato l’attenzione delle autorità, che hanno ritenuto necessario approfondire la questione.
In seguito a ulteriori indagini, è emerso che all’interno della struttura si trovava un ospite privo di un valido titolo di soggiorno. L’uomo è stato prontamente trasferito presso l’ufficio immigrazione della Questura, dove la sua posizione è stata messa sotto esame. Gli accertamenti in corso potrebbero portare all’emissione di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.
Il provvedimento di sospensione dell’attività ricettiva, adottato ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), si inserisce all’interno di un’azione più ampia delle forze dell’ordine, tesa a combattere le irregolarità che caratterizzano alcune strutture ricettive nel centro della città. Questo intervento fa parte di un programma di controllo intensificato in vista dell’Anno Santo, periodo che attirerà un numero significativo di pellegrini e turisti. Le autorità locali sono particolarmente attente a garantire la sicurezza e a contrastare qualsiasi attività illegale che possa compromettere l’ordine pubblico e la qualità dell’accoglienza nella Capitale.
L’operazione è stata salutata come un passo importante per mantenere alta la vigilanza sulle strutture ricettive, evitando che possano rappresentare un punto di riferimento per attività illecite. Il fermo dell’hotel, seppur temporaneo, invia un chiaro messaggio alle strutture che non rispettano le normative: la città di Roma, con le sue numerose attrazioni e la sua rilevanza internazionale, non tollera comportamenti che possano danneggiare l’immagine e la sicurezza del turismo.