Cronaca

Roma | Si tuffano nel lago di Castel Gandolfo, ritrovati senza vita i due ragazzi dispersi.

Published

on

Un tuffo nelle acque del lago per rinfrescarsi in una calda giornata estiva di settembre si è trasformato in tragedia a Castel Gandolfo, vicino Roma. Due ragazzi ventenni originari del Burkina Faso si sono tuffati nel lago, ma non sono più riemersi. I loro corpi sono stati ritrovati dopo due ore di ricerche. Per agevolare le operazioni di ricerca, un elicottero dei vigili del fuoco è stato utilizzato per sorvolare la zona.

L’allarme è stato dato poco prima delle 16 da un terzo giovane che era con loro e che, dopo essere tornato a riva in stato di agitazione, ha chiesto aiuto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Castel Gandolfo, la polizia, i vigili del fuoco e i volontari della protezione civile. I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno perlustrato le acque del lago e, dopo circa due ore di ricerche, hanno ritrovato i corpi dei due ragazzi.

Secondo una prima ricostruzione, i tre giovani, ospiti di un centro di accoglienza a Rocca di Papa, avevano noleggiato un pedalò presso uno stabilimento sul lago. Dopo essersi allontanati verso il centro del lago, avevano iniziato a tuffarsi. Quando il primo ragazzo non è riemerso, il secondo si è immerso per aiutarlo, ma anche lui non è risalito in superficie. A quel punto, il terzo giovane è tornato a riva per dare l’allarme.

Le ricerche si sono concluse tragicamente con il ritrovamento dei corpi intorno alle 18. Da quanto si è appreso, la corrente avrebbe spinto i due ragazzi in profondità, verso il centro del lago. Le salme sono state trasferite nella camera mortuaria del nuovo ospedale dei Castelli, a disposizione della Procura di Velletri. Rimane da chiarire l’esatta dinamica dell’incidente, che potrebbe essere ulteriormente dettagliata grazie alla testimonianza del terzo ragazzo sopravvissuto.

Le più Lette

Exit mobile version