In occasione dei preparativi per Halloween, la Polizia di Stato ha effettuato controlli su alcune attività commerciali e depositi di articoli pirotecnici a Rimini, portando al sequestro di oltre tredici tonnellate di materiali esplodenti. I controlli, disposti dal Questore di Rimini, hanno messo in luce irregolarità significative riguardo alla quantità di fuochi d’artificio stoccati in un deposito della zona nord della città.
Durante l’ispezione, gli agenti hanno riscontrato che il quantitativo di materiale esplodente superava notevolmente i limiti consentiti dalla licenza rilasciata nel 2017. È stato accertato che nel deposito erano presenti 8.078 chilogrammi di contenuto esplosivo netto, ben oltre il limite massimo di 5.000 chilogrammi previsto dalla normativa.
In seguito agli accertamenti, il materiale eccedente, pari a circa 3.072,5 chilogrammi di esplosivo, è stato sequestrato. Il titolare dell’attività è stato denunciato per violazione della legge che regola la commercializzazione e il deposito di materiali esplodenti. Questa operazione si inserisce in un contesto più ampio di controlli mirati a garantire la sicurezza pubblica in vista di eventi festivi caratterizzati da un elevato uso di fuochi d’artificio.