Cronaca
Roma | Operazione contro il clan Casamonica: due arresti per estorsione e associazione mafiosa
In un’importante operazione condotta dalla Polizia di Stato, due uomini di 37 e 34 anni, appartenenti al noto clan Casamonica, sono stati arrestati in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma. L’operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma e ha preso avvio da una denuncia per estorsione presentata nel dicembre 2019.
Le indagini, durate diversi anni, hanno rivelato un’ampia rete di attività criminali legate al clan, inclusi estorsioni, usura e truffe. È emerso che i due uomini utilizzavano intimidazioni e minacce, anche di natura violenta, per costringere le loro vittime al pagamento di somme di denaro, applicando tassi usurai che raggiungevano il 300%. Inoltre, il più anziano dei due era accusato di aver commesso truffe aggravate, sfruttando la sua posizione all’interno della famiglia Casamonica per riciclare i proventi delle sue attività illecite.
Le indagini hanno documentato almeno dieci episodi criminosi, evidenziando la presenza di un’organizzazione mafiosa attiva nell’area Appia-Tuscolana di Roma. La Polizia ha accertato anche attività legate al traffico di stupefacenti e all’intestazione fittizia di beni e attività commerciali, indicando la forte influenza del clan nella zona.
Grazie a questi sviluppi, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi gli arrestati, segnando un altro passo significativo nella lotta contro le organizzazioni mafiose a Roma.