Cronaca

Roma | Multate ditte irregolari, 17 denunce

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Un vasto servizio di controllo ha interessato le aree di Prima Porta, Labaro, Settebagni, Cinquina e Bufalotta, condotto dai Carabinieri della Compagnia Roma Cassia in collaborazione con diverse autorità competenti. L’operazione ha portato a una serie di denunce e sanzioni per reati e irregolarità di varia natura, mettendo in evidenza problematiche legate alla sicurezza, al lavoro e al rispetto delle normative vigenti.

Durante le attività sono state identificate 265 persone e controllati oltre 100 veicoli. Sei individui sono stati segnalati per possesso di modiche quantità di stupefacenti per uso personale, mentre un uomo è stato denunciato per detenzione di droga con finalità di spaccio.

Tra i casi più gravi, un fruttivendolo egiziano di 29 anni è stato accusato di favorire l’immigrazione clandestina e di impiegare lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno. Sul fronte della sicurezza sul lavoro, diverse irregolarità sono emerse in cantieri edili: un imprenditore italiano è stato denunciato e il suo cantiere sequestrato per gravi carenze nelle misure di sicurezza, tra cui l’inefficienza dei ponteggi e l’assenza di documentazione relativa alla formazione e ai controlli sanitari dei dipendenti. Anche altre imprese edili e di noleggio attrezzature sono finite sotto inchiesta per violazioni analoghe.

In ambito amministrativo, un autolavaggio gestito da un cittadino del Bangladesh ha ricevuto sanzioni per la mancata regolarizzazione dei lavoratori, mentre una pasticceria è stata multata per vendita di tabacchi senza autorizzazione.

Infine, dieci persone sono state deferite per furto di energia elettrica, con un danno stimato di circa 18 mila euro, riguardante abitazioni private, un bar e un’impresa immobiliare.

Questi risultati evidenziano l’efficacia della sinergia tra forze dell’ordine e istituzioni locali nel garantire il rispetto della legalità e la sicurezza sul territorio, con un’attenzione particolare alla tutela dei lavoratori e alla lotta contro i reati predatori e amministrativi.

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