Cronaca
Roma | Ergastolo Chiesto per Claudio Campiti: La Strage di Fidene e le Omissioni sul Controllo delle Armi
La Procura di Roma ha avanzato una richiesta di ergastolo con isolamento diurno per due anni e mezzo per Claudio Campiti, responsabile della strage avvenuta l’11 dicembre 2022 durante una riunione del consorzio Valleverde a Fidene. Nel tragico evento, quattro donne persero la vita, mentre altre cinque persone rimasero ferite. Campiti, accusato di omicidio premeditato e tentato omicidio, avrebbe agito con motivazioni futili, come emerso durante l’inchiesta.
Il caso ha coinvolto anche due rappresentanti del poligono di tiro da cui Campiti ottenne l’arma: il presidente della struttura e un addetto all’armeria, imputati per gravi omissioni nei controlli. Le richieste di condanna per loro sono di quattro anni e un mese e di due anni. La requisitoria della Procura ha messo in luce falle nella sicurezza del poligono, sottolineando come l’assenza di regolamenti adeguati e vigilanza abbia reso possibile la tragedia.
Il pm ha descritto un ambiente dove le norme di sicurezza erano applicate con superficialità, permettendo a Campiti di lasciare il poligono armato senza ostacoli. Questa vicenda, secondo la Procura, rappresenta un fallimento non solo personale ma anche istituzionale, poiché segnalazioni sui rischi erano già state inviate senza alcuna risposta efficace.