Cronaca
Roma | Cerimonia di restituzione di 101 reperti archeologici messicani
Il 18 dicembre 2024, presso la sede dell’Ambasciata del Messico a Roma, si è svolta una cerimonia significativa in cui sono stati restituiti 101 reperti archeologici al governo messicano. I manufatti sono stati consegnati dal Generale di Divisione Francesco Gargaro, Comandante dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, all’Ambasciatore messicano in Italia, S.E. Carlos García de Alba. L’evento ha visto la partecipazione della Sottosegretaria per gli Affari Esteri del Messico, S.E. Maria Teresa Mercado, e del Sottosegretario per gli Affari Esteri italiano, On. Giorgio Silli.
Questi reperti sono stati recuperati grazie a un’ampia attività investigativa condotta dai Nuclei TPC (Tutela Patrimonio Culturale) di Roma, Udine, Perugia, Ancona e Cosenza, sotto il coordinamento delle rispettive Procure. Le indagini hanno portato al sequestro dei beni, che sono stati successivamente sottoposti a studi tecnici effettuati dall’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia del Messico (INAH), per certificarne l’autenticità e la provenienza messicana.
I reperti coprono un ampio arco temporale e appartengono a diverse culture precolombiane, tra cui quella Teotihuacana, Zapoteca, Olmeca e Azteca. Tra i manufatti restituiti si trovano miniature fittili, statuette in pietra dura, vasi ceramici e una coppa tripode della cultura Mixteca-Puebla. Uno dei reperti più significativi è una miniatura di Tlaloc, la divinità della pioggia, appartenente alla cultura Tolteca-Maya.
Il valore economico complessivo di questi beni, pur non essendo il principale indicatore della loro importanza, è stato stimato in decine di migliaia di euro, dato l’inestimabile valore storico e culturale. Il recupero rappresenta un’importante vittoria per la tutela del patrimonio culturale globale, testimoniando l’impegno della polizia italiana nel contrastare il traffico illecito di reperti archeologici.
Il sequestro dei beni ha avuto origine da diverse operazioni, tra cui perquisizioni domiciliari, segnalazioni sul mercato online e controlli doganali. Un aspetto rilevante delle indagini è stato il coinvolgimento di vari Nuclei TPC, che hanno scoperto e sequestrato questi manufatti provenienti dal Messico in diverse circostanze, comprese transazioni illecite e tentativi di esportazione illegale.
Questa cerimonia di restituzione rappresenta un ulteriore passo nella cooperazione internazionale per la protezione del patrimonio culturale e per il rafforzamento dei legami tra Italia e Messico nella lotta contro il traffico illecito di beni culturali.