Cronaca
Roma | Capodanno in centro tra furti e borseggi: intensificati i controlli, 4 arresti
ROMA – Proseguono senza sosta le operazioni dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma per garantire la sicurezza di cittadini e turisti durante le festività di fine anno. Le attività, svolte in collaborazione con la Procura della Repubblica di Roma, hanno portato all’arresto di quattro persone gravemente indiziate di furto.
I casi registrati
• Borseggio in metropolitana
Un 22enne di origine peruviana è stato fermato dai Carabinieri della Stazione di Roma Quirinale dopo aver sottratto il portafoglio a un cittadino romano di 49 anni in procinto di salire su un treno metropolitano. Il giovane, scoperto dalla vittima, ha tentato la fuga spintonando e colpendo l’uomo, ma è stato bloccato dalle forze dell’ordine che hanno recuperato la refurtiva.
• Furto a Largo Agnesi
In prossimità del Colosseo, un cittadino algerino di 40 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Roma piazza-Venezia per aver rubato con destrezza lo zaino di una turista indonesiana mentre scattava fotografie. Anche in questo caso, la refurtiva è stata recuperata e restituita.
• Intervento di un Carabiniere fuori servizio
A Largo di Torre Argentina, una donna di 28 anni, appartenente a una comunità nomade, è stata colta in flagrante da un Carabiniere libero dal servizio mentre rubava il portafoglio di una turista spagnola attraversando le strisce pedonali. Il militare è intervenuto prontamente, recuperando il bottino e arrestando la responsabile.
• Furto alla Stazione Termini
Infine, un 30enne tunisino è stato fermato dai Carabinieri del Nucleo Roma-Scalo Termini dopo essere stato notato aggirarsi con fare sospetto tra i viaggiatori. L’uomo è accusato di aver sottratto lo zaino, contenente documenti e un PC, a un turista lombardo che lo aveva temporaneamente appoggiato a terra.
Arresti convalidati e indagini in corso
Tutte le vittime hanno sporto denuncia, e i Carabinieri sono riusciti a recuperare gli oggetti rubati, restituendoli ai legittimi proprietari. Gli arresti, eseguiti in flagranza di reato, sono stati convalidati.
Si ricorda che, essendo il procedimento ancora in fase di indagini preliminari, gli arrestati devono considerarsi innocenti fino a eventuale sentenza definitiva.