Roma | Arrestato un afgano accusato di violenza sessuale

Il 18 ottobre, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo afgano di 34 anni, accusato di violenza sessuale. L’operazione è avvenuta grazie all’attività investigativa condotta dagli agenti del Commissariato Celio, che hanno lavorato su un caso risalente al 23 luglio.

La vittima, una donna colombiana attiva nel settore del meretricio, era stata contattata tramite un annuncio su un sito di incontri. Dopo aver fissato un appuntamento, la donna ha tentato di negare l’accesso all’uomo, rendendosi conto che non era di nazionalità italiana. Tuttavia, l’aggressore è riuscito a forzare l’ingresso e, dopo averla immobilizzata, ha perpetrato l’atto violento nonostante i tentativi della vittima di liberarsi.

L’intervento dell’amica della donna è stato cruciale: dopo aver appreso dell’accaduto, quest’ultima ha convinto la vittima a rivolgersi a un ospedale per ricevere assistenza medica e confermare la violenza subita. Successivamente, la donna si è presentata presso il Commissariato Celio per denunciare l’aggressione. Grazie alla descrizione dettagliata fornita e alla visione di un album fotografico, gli investigatori sono riusciti a identificare l’autore del reato.

La Procura di Roma, in seguito alle indagini, ha richiesto la custodia cautelare in carcere per l’uomo, che attualmente si trova rinchiuso nel carcere di Regina Coeli. L’episodio sottolinea l’importanza della denuncia e della solidarietà tra donne, elementi chiave nella lotta contro la violenza di genere.