Cronaca
Roma | 695 opere rubate recuperate dopo un’indagine di tre anni
Un’importante operazione di recupero culturale si è conclusa con successo, portando alla restituzione di 695 opere d’arte rubate, il cui valore supera i 3 milioni di euro. Il frutto di un’indagine di tre anni condotta dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Firenze, in collaborazione con l’F.B.I. e altre autorità, ha avuto inizio da una denuncia presentata nel 2021 da un cittadino di Firenze riguardante il furto di un’opera libraria di grande valore, risalente al 1542.
Il caso ha preso piede quando l’opera, “De Historia Stirpium Commentarii Isignes”, è stata trovata su un sito di aste fiorentino, portando al sequestro del pezzo da un antiquario. Da quel momento, le indagini si sono ampliate, rivelando un’ampia rete di furti e traffici illeciti che ha coinvolto dodici sospetti. Le perquisizioni effettuate hanno portato al ritrovamento di opere d’arte e oggetti di grande valore, tra cui ceramiche pregiate e dipinti significativi, molti dei quali erano stati sottratti durante lavori di manutenzione in residenze nobiliari.
Alcuni dei tesori recuperati includono un servizio in porcellana Meissen del 1820, piatti di ceramica decorati della Manifattura Ginori, un’opera di Giovanni Fattori e una copia autografa di un lavoro di Giorgio Vasari. Molti dei beni erano stati venduti o esportati all’estero, nascondendo la loro origine illecita. Grazie a un libro mastro rinvenuto, è stata quantificata la portata dell’illecito, rivelando un giro d’affari di oltre 300 mila euro.
Questa operazione sottolinea l’importanza della collaborazione tra le autorità locali e internazionali, nonché il ruolo cruciale delle denunce dei cittadini, che hanno permesso di fermare un’attività delittuosa che minacciava un patrimonio culturale inestimabile. La restituzione delle opere ai legittimi proprietari rappresenta non solo un successo per la giustizia, ma anche una vittoria per la cultura e la storia.