Cronaca
Rimini: il Gip respinge la richiesta di archiviazione per due ostetriche coinvolte nella morte di un neonato
Come riportato dalla stampa locale, il Gip di Rimini, Vinicio Cantarini, ha firmato un’ordinanza di imputazione coatta per due ostetriche, una di Faenza e l’altra di Rimini, dopo aver respinto la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura. La richiesta di archiviazione si basava su perizie medico-legali che escludevano un nesso di causalità diretta tra l’operato delle due professioniste e la morte del neonato, avvenuta presso l’ospedale di Rimini. La tragedia si è consumata durante il travaglio della madre, che si era recata in ospedale a causa di complicazioni.
Non si tratta, per ora, di un rinvio a giudizio tecnico: infatti, entro dieci giorni, il Pubblico Ministero dovrà formulare l’imputazione e, successivamente, sarà nominato un nuovo Giudice dell’Udienza Preliminare. Tuttavia, nel suo provvedimento, il Gip ha considerato che la morte del piccolo possa essere ricondotta al comportamento delle due ostetriche, professioniste molto conosciute anche sui social.
La decisione è stata accolta con sollievo dalla famiglia del neonato, che si è sempre opposta alla richiesta di archiviazione. I genitori del piccolo, che avrebbe dovuto chiamarsi Alessandro, hanno dichiarato attraverso i loro legali di essere “alla ricerca della verità”, aggiungendo che vogliono giustizia per la morte del loro bambino. Il caso ha suscitato un ampio dibattito, e l’esito dell’indagine continuerà a essere seguito con attenzione da parte dell’opinione pubblica.