Cronaca
Rieti | Arrestati due operai per falsificazione di documenti e falsa identità: scoperta truffa nei cantieri di Accumoli
I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti e quelli della Stazione di Accumoli hanno arrestato due uomini stranieri, accusati di possesso e falsificazione di documenti di identità falsi e falsa dichiarazione a pubblico ufficiale sulla propria identità. L’arresto è stato eseguito al termine di un’indagine avviata dopo alcuni controlli nei cantieri edili di Accumoli, dove, lo scorso mese di agosto, le forze dell’ordine avevano verificato il rispetto delle normative di sicurezza sul lavoro.
Durante questi controlli, i Carabinieri avevano riscontrato diverse irregolarità, tra cui il mancato rispetto degli obblighi medici per i lavoratori, l’uso di attrezzature non a norma e la cattiva realizzazione delle opere provvisionali. Inoltre, molti lavoratori non erano assunti regolarmente, e tra questi, sei erano privi di permesso di soggiorno. Tra le violazioni più gravi emerse, vi era il caso di due operai che avevano falsificato documenti di identità rumeni per ottenere un contratto di lavoro in Italia. I due avevano dichiarato di possedere una doppia cittadinanza, tra cui quella rumena, che consentiva loro di lavorare legalmente nel paese.
Le indagini successive, grazie alla collaborazione con le autorità rumene e a scrupolosi accertamenti tecnici, hanno confermato che i documenti presentati dai due operai erano falsi. In seguito alla scoperta della falsificazione, i due uomini sono stati arrestati e sottoposti agli arresti domiciliari. Successivamente, sono stati rimpatriati nel loro paese di origine, in attesa dell’esito del procedimento penale.
Il procedimento è ancora nelle fasi preliminari e le responsabilità penali saranno valutate dall’autorità giudiziaria. Quest’operazione sottolinea l’importanza dei controlli nel settore edile per garantire la legalità e la sicurezza sul lavoro, contrastando anche le frodi legate all’impiego di manodopera irregolare.