Cronaca
Reggio Calabria | Lotta contro la violenza di genere: tre denunce per maltrattamenti e stalking
Negli ultimi giorni, i Carabinieri di Reggio Calabria hanno intensificato le loro attività per la protezione delle vittime di violenza di genere e il contrasto agli abusi domestici. Grazie a indagini approfondite, le Stazioni di Archi e Cannavò hanno denunciato tre uomini, di età compresa tra 20 e 45 anni, per reati di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.
Tra i casi più preoccupanti, spicca la storia di una madre costretta a vivere nel terrore a causa del comportamento violento e minaccioso del figlio tossicodipendente, il quale, nel corso del tempo, ha trasformato la richiesta di denaro per sostentare la propria dipendenza in atti di violenza. La donna, esausta e spaventata, ha finalmente trovato il coraggio di contattare il numero di emergenza 112, consentendo ai Carabinieri di intervenire prontamente e avviare le procedure necessarie per garantirle protezione.
In altri due casi segnalati, le vittime erano donne intrappolate in relazioni coniugali segnate dalla violenza, spesso davanti ai figli. Nonostante le evidenze di maltrattamenti, queste donne hanno scelto di non procedere con denunce contro i loro partner, rifiutando anche le misure di protezione offerte.
L’Arma dei Carabinieri si impegna a combattere ogni forma di violenza di genere, implementando programmi di supporto e collaborando con centri antiviolenza e strutture di accoglienza. È fondamentale che tutte le donne che si trovano in situazioni di abuso sappiano di poter contare su un aiuto concreto. Per questo, le autorità invitano a contattare il numero 112 o a recarsi presso le stazioni dei Carabinieri, dove troveranno personale preparato ad assisterle.
Si sottolinea che, per tutti e tre i casi, gli indagati sono considerati innocenti fino a prova contraria, in quanto le indagini sono ancora in fase preliminare.