Cronaca

Reggio Calabria | Arrestato per caccia con fucile clandestino e senza porto d’armi

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Il controllo da parte dei carabinieri forestali in occasione dell’apertura della stagione venatoria ha portato a una serie di arresti e denunce per violazioni delle normative sulla caccia e sul possesso di armi.

  1. Arresto a Carmine di Archi: Un uomo è stato sorpreso con un fucile carico e privo della licenza di porto d’armi e della documentazione necessaria per la caccia. L’arma è risultata clandestina, e l’uomo è stato arrestato. Inoltre, è stato denunciato per cattura e detenzione di specie protette, ricettazione e porto abusivo di armi e munizioni. L’avifauna selvatica abbattuta illegalmente è stata sequestrata.
  2. Controllo a Bolano, Catona: Due uomini sono stati sorpresi a cacciare illegalmente e hanno tentato di nascondere le armi alla vista dei militari. Sono stati deferiti per porto abusivo di armi, furto venatorio e incauta custodia di armi. Anche in questo caso, le armi e gli esemplari abbattuti sono stati sequestrati.
  3. Denuncia a Lamezia Terme: Un ventiseienne è stato denunciato per incauta custodia di armi dopo che è stato trovato a lasciare incustodito un fucile e munizioni regolarmente detenuti in una postazione fissa per la caccia all’avifauna migratoria. Anche in questo caso, l’arma e le munizioni sono state sequestrate.

Questi eventi evidenziano l’importanza dei controlli rigorosi durante la stagione venatoria per prevenire abusi e garantire il rispetto delle normative. Le forze dell’ordine continuano a monitorare e a perseguire le violazioni per tutelare l’ambiente e garantire la sicurezza pubblica.

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