Cronaca
Ragusa | Sventata truffa ai danni di anziani, padre e figlio denunciati
Nei giorni scorsi, la Squadra Mobile di Ragusa ha fermato due uomini che tentavano di mettere in atto la cosiddetta “truffa dello specchietto”. La coppia, padre e figlio appartenenti a una comunità itinerante di Noto, si aggirava per le strade della città simulando danni alle auto di anziani per estorcere denaro.
I sospetti, a bordo di una Fiat Panda bianca, lanciavano piccoli sassi contro le vetture in marcia, simulando graffi con gessetti per convincere le vittime di un inesistente impatto. Le forze dell’ordine, notando i movimenti sospetti in via Professore Salvatore Tumino, hanno prontamente fermato i due uomini e ispezionato il veicolo.
Durante il controllo, sono stati rinvenuti strumenti da scasso e sassi utilizzati per inscenare i presunti danni, oltre a una somma di denaro contante, ritenuta provento delle truffe. Gli agenti hanno sequestrato il denaro per restituirlo ai legittimi proprietari e hanno denunciato i due uomini per truffa aggravata nei confronti di un’anziana vittima.
A seguito dell’accaduto, il Questore di Ragusa, Vincenzo Trombadore, ha emesso un foglio di via obbligatorio e il divieto di ritorno nel comune per i due truffatori. La loro presenza in città, considerata non giustificabile e pericolosa, è stata ritenuta incompatibile con la tutela della sicurezza pubblica, dato il loro lungo elenco di precedenti penali per reati analoghi.
L’episodio mette in evidenza il costante impegno della Polizia nel contrastare fenomeni di criminalità che prendono di mira le fasce più vulnerabili della popolazione. Grazie alla tempestiva azione degli agenti, è stato possibile fermare l’attività illecita e proteggere i cittadini da ulteriori raggiri.