Cronaca
Porto di Riposto | Incidente durante competizione abusiva, due denunce
Nella notte tra il 13 e il 14 agosto, il porto di Riposto è stato teatro di un grave incidente stradale che ha mobilitato immediatamente le forze dell’ordine. Poco dopo la mezzanotte, la centrale operativa dei carabinieri di Giarre e la sala operativa della guardia costiera di Riposto sono state allertate per un sinistro che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.
Sul posto sono intervenuti prontamente una pattuglia del nucleo operativo radiomobile dei carabinieri e un’unità della guardia costiera. Le prime indagini hanno rivelato che l’incidente era il risultato di una gara automobilistica non autorizzata che si era svolta all’interno del porto peschereccio. Due giovani di 23 e 19 anni, rispettivamente di Riposto e Giarre, sono stati identificati e denunciati per il loro coinvolgimento in questa corsa pericolosa.
Gli accertamenti sul luogo del sinistro, tra cui l’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza portuale e le testimonianze raccolte dai presenti, hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’incidente. È emerso che una delle vetture coinvolte nella gara aveva perso il controllo, impattando contro un’auto parcheggiata e continuando a carambolare. Il conducente del veicolo, dopo l’incidente, si è allontanato senza prestare soccorso, lasciando sul posto una situazione di grande preoccupazione.
Fortunatamente, l’auto colpita conteneva un bambino di 8 anni, che, per puro caso, non ha subito gravi conseguenze. Le indagini hanno portato all’identificazione dei responsabili e alla loro denuncia alla competente Autorità giudiziaria.
Il conducente dell’auto fuggito è stato sanzionato con multe per un totale di circa 1.300 euro e il veicolo è stato sequestrato poiché privo di assicurazione. Inoltre, entrambi i giovani coinvolti sono stati multati per aver circolato senza le necessarie autorizzazioni all’interno del porto. Questo episodio evidenzia l’importanza della vigilanza e del rispetto delle normative di sicurezza, soprattutto in aree sensibili come i porti.