Cronaca
Pordenone | Operaio morto a 68 anni colpito da una gru: “A quell’età non si dovrebbe lavorare”
Nella giornata precedente alla Festa dei Lavoratori, una tragedia ha colpito la comunità di Fiume Veneto (Pordenone). Ivo Bellotto, autotrasportatore e operaio specializzato, aveva 68 anni, quasi 69, prossimo alla pensione. Il martedì 30 aprile, sul cantiere esterno di un allevamento di animali da cortile, in via Kennedy, ha perso la vita in un tragico incidente sul lavoro. Secondo le prime ricostruzioni, mentre operava con una gru, è stato colpito dal gancio e sbalzato dal mezzo, perdendo la vita sul colpo.
L’elisoccorso del Suem 118 è intervenuto, ma purtroppo ogni tentativo di soccorso è stato vano. Il medico legale ha confermato il decesso per arresto cardiaco traumatico. La zona è stata transennata e i familiari della vittima sono giunti sul luogo dell’incidente. Bellotto, residente a Lutrano, lascia la moglie, un figlio e una figlia. Lavorava per la ditta “Biemme costruzioni e scavi” di Fontanelle.
La procura di Pordenone ha aperto un’inchiesta, potenzialmente destinata a comprendere un’autopsia sul corpo della vittima per fare chiarezza sull’accaduto.
Questo non è stato l’unico incidente grave delle ultime ore. Lunedì 29 aprile, un operaio di 42 anni è morto colpito alla testa da un pezzo di ferro di una gru in un cantiere edile di Monza. Questi eventi hanno suscitato reazioni indignate dai sindacati, che hanno ribadito l’importanza di garantire la sicurezza sul lavoro.