Cronaca
Perugia | Sequestro di un’area adibita a deposito illegale di rifiuti ferrosi
I finanzieri del Comando Provinciale di Perugia hanno recentemente eseguito un’importante operazione, portando al sequestro di un’area di circa 6400 metri quadrati situata nei pressi di Umbertide, dove erano stoccati illegalmente rifiuti ferrosi. L’azione è stata intrapresa a seguito di una segnalazione proveniente dalla Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Pratica di Mare, che ha permesso di scoprire numerose violazioni alle normative ambientali.
L’intervento, coordinato dalla Compagnia di Città di Castello, ha permesso di accertare che l’area era stata utilizzata per il deposito di circa 2000 tonnellate di rifiuti ferrosi. Questi rifiuti erano accumulati in cumuli di otto metri di altezza, ben oltre i limiti consentiti dalla legge. Inoltre, sono stati trovati materiali elettrici misti a metalli e una struttura abusiva in metallo destinata al deposito di materiale infiammabile. Quest’ultima era situata in prossimità di un deposito di combustibili e di rifiuti in legno e cartone, creando una situazione di grave pericolo.
A seguito delle indagini, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia ha convalidato il sequestro e il titolare dell’attività è stato denunciato per numerose violazioni alle normative ambientali e di sicurezza sul lavoro, ai sensi del Decreto Legislativo 81/2008.
L’operazione sottolinea l’importanza del lavoro sinergico tra le forze di polizia, in particolare della componente aerea della Guardia di Finanza, che attraverso sorvoli mirati sul territorio umbro contribuisce al contrasto di attività illecite legate all’ambiente e alla sicurezza.