Cronaca
Perugia | Distrutti chilogrammi di merci contraffatte all’Aeroporto
Nel corso di un’operazione congiunta, la Guardia di Finanza e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in servizio presso l’Aeroporto Internazionale “San Francesco d’Assisi” di Perugia, hanno distrutto decine di chili di merce contraffatta sequestrata durante i controlli effettuati sui passeggeri. La merce, sequestrata nel corso dell’anno, comprendeva articoli di vario tipo, tra cui borse, scarpe, occhiali da sole, abbigliamento e accessori, riproduzioni di marchi noti, che violavano i diritti di proprietà intellettuale o risultavano potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori.
I prodotti contraffatti, se fossero stati originali, avrebbero avuto un valore commerciale di diverse decine di migliaia di euro. La loro contraffazione, spesso estremamente dettagliata, rendeva difficile per l’acquirente medio distinguere i falsi dai prodotti autentici. La collaborazione con i titolari dei marchi, che hanno effettuato perizie tecniche per confermare l’originalità o meno dei beni sequestrati, si è rivelata cruciale in queste operazioni.
Oltre agli articoli contraffatti, sono stati distrutti anche circa 7,5 chili di tabacchi lavorati esteri, sequestrati sempre durante i controlli sui bagagli. Questi prodotti erano oltre il limite consentito dalla legge, che ammette un massimo di 200 sigarette o 250 grammi di tabacco sfuso per passeggero.
Tutta la merce è stata trasportata sotto scorta presso un impianto di smaltimento rifiuti, dove è stata distrutta sotto stretta sorveglianza. L’intero processo di distruzione è stato monitorato sia a terra che attraverso un sistema di video-sorveglianza, che ha permesso di seguire ogni fase dell’operazione fino alla triturazione finale dei beni.
Questa azione rappresenta un ulteriore passo nel contrasto alla contraffazione e ai traffici illeciti, un impegno costante delle autorità per proteggere i diritti di proprietà intellettuale e tutelare i consumatori e gli imprenditori onesti.