Cronaca
Palmi (RC) | Carcere: detenuto aggredisce agente, prognosi di 5 giorni
Un agente della Polizia Penitenziaria è stato attaccato all’interno del carcere di Palmi. Lo ha reso noto il segretario provinciale del sindacato Osapp, Marco D’Agostino. “Un detenuto di origine siciliana – afferma – dopo essere stato ripetutamente invitato a rientrare nella sua cella ha colpito con uno schiaffo, spintonato e afferrato per il collo l’agente di sezione. Solo l’intervento tempestivo di un adeguato numero di personale allertato ha evitato conseguenze peggiori. Subito dopo, l’agente è stato portato all’infermeria dell’istituto per ricevere le cure necessarie, e in seguito è stato trasferito in ospedale, da dove è stato dimesso con una prognosi di cinque giorni”.
“In questa circostanza – continua D’Agostino – non possiamo ignorare il fatto che la Polizia Penitenziaria in Calabria sta subendo le conseguenze di un’organizzazione complessiva che non funziona e che deve essere corretta. Gli organici sono sottodimensionati e ricevono poca attenzione da parte della politica e dell’amministrazione penitenziaria. La Polizia Penitenziaria è costantemente esposta e soggetta a inefficienze del sistema”.
Secondo il sindacato, in Calabria, “la grave carenza di personale e le risorse limitate hanno creato e continuano a creare una situazione critica di proporzioni eccezionali. Solo grazie allo spirito di sacrificio, all’attaccamento al lavoro e alla professionalità del personale si evitano conseguenze ancora più gravi”. “Purtroppo – conclude D’Agostino – le parole non sono più sufficienti. Serve urgentemente un decreto carceri per affrontare l’emergenza, ridurre la sovraffollamento delle carceri, potenziare la Polizia Penitenziaria e migliorare il servizio sanitario. È necessario agire prima che sia troppo tardi, prima che accada un danno irreparabile. Il Governo deve agire ora e riconoscere appieno l’emergenza che il sistema carcerario, soprattutto in Calabria, sta affrontando”.