Cronaca
Palermo | Tre arresti per spaccio di droga all’arenella, sequestrati 44 involucri di cocaina e hashish
Nei giorni scorsi, i finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno effettuato un blitz nel quartiere Arenella, in via Montalbo, arrestando tre uomini accusati di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione si inserisce nel quadro della costante attività di controllo economico del territorio da parte della Guardia di Finanza, finalizzata a contrastare il traffico di droga nella zona.
Grazie all’intervento del 2° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo Palermo e al supporto del cane antidroga Anouk del Gruppo Pronto Impiego, i militari hanno individuato tre pregiudicati palermitani intenti a cedere stupefacenti. La loro modalità operativa mirava a dissimulare l’attività illecita: due degli arrestati si avvicinavano ai potenziali acquirenti, per poi dirigersi verso un edificio abbandonato e un cassonetto dei rifiuti, dove venivano effettuate le transazioni di denaro. La cessione di sostanze stupefacenti avveniva a favore di un terzo complice, che riceveva il denaro.
Dopo aver assistito a una cessione di droga, le forze dell’ordine sono intervenute, identificando i soggetti e procedendo con la perquisizione. In due involucri di plastica sono stati rinvenuti 31 dosi di cocaina (per un peso complessivo di 5,04 grammi) e 13 dosi di hashish (per un totale di 12,5 grammi). Inoltre, è stato sequestrato denaro contante, pari a 1.145 euro, frutto della vendita di droga, oltre a due telefoni cellulari.
I tre arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica di Palermo, in attesa del processo per direttissima. Successivamente, il Tribunale di Palermo ha disposto per tutti e tre la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Uno di loro dovrà anche osservare l’obbligo di dimora nel Comune di Palermo.
L’operazione evidenzia l’efficacia dei dispositivi di controllo e la presenza costante delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti. L’intervento si inserisce nelle attività quotidiane di monitoraggio, tra cui l’utilizzo di unità cinofile specializzate per la prevenzione e il contrasto di attività illecite sul territorio. Le indagini sono proseguite sulla base degli elementi raccolti durante le operazioni preliminari. La presunzione di innocenza resta valida fino al giudizio definitivo.