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Cronaca

Operazione “hide & seek” a Massa Carrara: cinque arresti per traffico di droga

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Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Massa Carrara ha concluso un’importante operazione, denominata “Hide & Seek”, che ha portato all’arresto di cinque individui italiani, di età compresa tra i quaranta e i cinquanta anni. Gli arrestati, originari del sud Italia ma residenti a Massa, sono stati colpiti da un’ordinanza di custodia cautelare per reati legati alla violazione della normativa sugli stupefacenti.

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile locale tra marzo e settembre, hanno permesso di smascherare un’organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, tra cui cocaina, hashish e marijuana. Le operazioni di spaccio si svolgevano principalmente nel centro cittadino e nelle aree costiere, dove la domanda di droga aumentava notevolmente durante i mesi estivi.

Il gruppo criminale utilizzava strategie sofisticate per evitare i controlli delle forze dell’ordine, nascondendo la droga in veicoli con doppi fondi e in garage di condomini. Durante l’operazione, gli agenti hanno sequestrato circa quattro chilogrammi di cocaina e diverse quantità di hashish, oltre a denaro contante e strumenti utilizzati per la pesatura della sostanza.

Gli arrestati sono stati portati davanti all’autorità giudiziaria e ora si trovano nel carcere di Massa, in attesa di ulteriori sviluppi legali. L’operazione ha portato anche alla denuncia di numerosi complici, confermando l’ampiezza della rete di spaccio attiva nella zona.

Cronaca

Viareggio (LU) | Episodio di minacce a ragazze: denunciato un cittadino marocchino

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Un uomo di origine marocchina è stato denunciato dalla Polizia di Stato per minaccia aggravata nei confronti di due ragazze a Viareggio. L’episodio si è verificato nel centro della città, dove le ragazze hanno segnalato un soggetto che le aveva avvicinate in modo inquietante, mostrando un’arma e provocandole con atteggiamenti minacciosi.

La situazione ha richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine, con il supporto dei Carabinieri. Quando gli agenti sono giunti sul posto, l’uomo ha reagito puntando l’arma verso di loro e lanciando insulti, promettendo violenza. Nonostante il tentativo di resistere, è stato rapidamente bloccato e disarmato.

La pistola, inizialmente temuta come un’arma letale, è stata poi identificata come un’imitazione, poiché il tappo rosso era stato alterato con un pennarello per sembrare autentica. L’individuo è stato portato presso il Commissariato, dove è stato identificato e denunciato per le sue azioni intimidatorie. Questo episodio mette in luce le preoccupazioni relative alla sicurezza pubblica e la prontezza delle forze dell’ordine nel gestire situazioni di emergenza.

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Cronaca

Alba Adriatica (TE) | Operazione antidroga: arrestato un spacciatore

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I Carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica hanno condotto un’operazione mirata contro il traffico di droga, che ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente. Durante i controlli, gli agenti hanno perquisito un garage appartenente a un pregiudicato della zona, scoprendo ben otto chilogrammi di hashish, suddivisi in ottanta panetti da cento grammi ciascuno.

La sostanza sequestrata era contrassegnata con il logo di un famoso marchio di vodka, un dettaglio che ha suscitato l’attenzione degli investigatori. L’individuo, un 26enne italiano, è stato immediatamente arrestato con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio. Dopo le procedure di rito, è stato portato nella Casa Circondariale di Teramo, dove rimarrà a disposizione della Procura della Repubblica.

L’operazione evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico di stupefacenti, un problema che continua a preoccupare le comunità locali. I Carabinieri hanno confermato la loro determinazione a mantenere alta l’attenzione su tali attività illecite, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini.

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Cronaca

Novara | Identità falsa per 11 anni: denunciato un caso di frode documentale

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Un episodio curioso e inquietante è emerso di recente in Italia, dove un cittadino ucraino è stato denunciato dalla Polizia di Stato per aver mantenuto una falsa identità per ben undici anni. Questo individuo, attraverso l’uso di un documento apparentemente autentico rilasciato da autorità polacche, era riuscito a ottenere vari documenti ufficiali italiani, tra cui carta d’identità e patente di guida.

Le indagini hanno preso avvio dopo che il soggetto ha tentato di ottenere documenti autentici presso il Consolato polacco. La sua richiesta ha sollevato sospetti e i funzionari del consolato, accertata la falsità dei documenti presentati, hanno segnalato il caso alle autorità italiane. Da quel momento, l’uomo è scomparso fino a quando non è stato rintracciato da una pattuglia durante un controllo sulla A26.

Grazie a un’accurata indagine, la Polizia è riuscita a risalire alla vera identità dell’individuo, utilizzando anche controlli scientifici e foto-segnaletici. Ora, il cittadino ucraino è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Novara e invitato a presentarsi presso l’Ufficio Immigrazione, mentre le indagini preliminari continuano. È importante sottolineare che, in questa fase del procedimento, il soggetto gode ancora della presunzione di innocenza.

Questo episodio solleva interrogativi sulla sicurezza dei documenti e sulle misure necessarie per prevenire frodi simili in futuro. La Polizia di Stato ribadisce l’importanza della vigilanza nelle aree strategiche del Paese, soprattutto lungo le arterie autostradali, per garantire la sicurezza e l’integrità del sistema di identificazione.

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