Nei giorni tra il 25 e il 30 ottobre, la Polizia di Stato di Monza ha condotto un’importante operazione di controllo nelle zone di ritrovo giovanile della città, con l’obiettivo di contrastare la criminalità giovanile e il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Circa 80 agenti hanno preso parte all’operazione, che ha visto il coinvolgimento di diverse unità della polizia, tra cui la Squadra Mobile e il Reparto Prevenzione Crimine di Milano.
Durante i controlli, sono state identificate 455 persone, di cui 170 minorenni. Tra le misure adottate, figurano 28 avvisi orali e 5 fogli di via obbligatori, volti a garantire la sicurezza in alcune aree sensibili del centro storico. Inoltre, sono stati denunciati due cittadini per spaccio di droga, mentre otto giovani sono stati sanzionati per possesso di piccole quantità di sostanze stupefacenti.
L’operazione ha anche mirato a contrastare l’immigrazione irregolare, con l’adozione di provvedimenti di espulsione nei confronti di alcuni individui coinvolti in attività illecite. I controlli hanno incluso verifiche su esercizi pubblici, portando a sanzioni per la mancata comunicazione di assunzione di lavoratori.
Questa iniziativa si inserisce in un progetto più ampio della Polizia di Stato per affrontare la devianza giovanile e garantire la sicurezza nelle aree frequentate dai giovani, evidenziando l’impegno delle autorità nel mantenere l’ordine pubblico e prevenire atti di violenza e illegalità.