Operazione contro le truffe sui finanziamenti pubblici: sequestrati 600 mila euro

I militari della Guardia di Finanza di Latina, su disposizione della Procura della Repubblica di Velletri, hanno recentemente eseguito un decreto di sequestro preventivo per un valore complessivo di circa 600 mila euro, colpendo un gruppo di soggetti indagati per reati legati a truffe ai danni di fondi pubblici, riciclaggio e altre attività fraudolente. Le indagini hanno coinvolto sei enti giuridici (italiani e ungheresi) e cinque persone fisiche di nazionalità italiana.

L’inchiesta ha preso avvio da un finanziamento erogato attraverso il Fondo di Garanzia Legge 662/96, destinato a una società della provincia di Roma operante nel commercio all’ingrosso di carni fresche. Gli accertamenti condotti dalla Compagnia di Fondi hanno rivelato l’esistenza di un sistema fraudolento finalizzato a ottenere il finanziamento pubblico tramite la presentazione di fatture per operazioni inesistenti e l’uso di manovre contabili per falsificare la situazione economica della società.

Il finanziamento, una volta accreditato sul conto della società, è stato rapidamente distratto attraverso operazioni fittizie. L’inchiesta ha evidenziato che il denaro ottenuto in maniera illecita è stato poi riciclato, contribuendo anche all’evasione fiscale in relazione a imposte sui redditi e sul valore aggiunto.

I risultati delle indagini hanno portato alla denuncia di cinque soggetti che rivestivano ruoli di amministratori nelle società coinvolte. Inoltre, è stato richiesto l’applicazione di sanzioni pecuniarie per la responsabilità amministrativa di una delle aziende indagate, oltre alla proposta di liquidazione giudiziale di una delle imprese per insolvenza. Il sequestro preventivo ha interessato beni mobili, immobili e altre utilità per un valore complessivo di circa 600 mila euro.

L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Velletri, sottolinea l’impegno della Guardia di Finanza nella tutela delle risorse pubbliche e nella lotta contro le frodi fiscali e finanziarie. La polizia economico-finanziaria si conferma quale attore fondamentale nella salvaguardia della legalità economica, del corretto utilizzo dei fondi pubblici e della leale concorrenza tra imprese. Le indagini sono ancora in corso, e per gli indagati vige il principio di innocenza fino a sentenza definitiva.

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