Cronaca
Omicidio Bellocco | La Procura: “colpito anche quando era esanime”
Andrea Beretta, noto esponente del tifo organizzato dell’Inter, è stato arrestato con l’accusa di omicidio per la morte di Antonio Bellocco, un altro membro della curva nord e presunto affiliato alla ‘ndrangheta. L’incidente è avvenuto ieri mattina a Cernusco sul Naviglio, una località nel milanese.
Secondo il provvedimento di fermo emesso dalla Procura di Milano, Beretta è accusato di aver infierito su Bellocco dopo averlo accoltellato. Le immagini delle telecamere di sorveglianza, attualmente sotto esame dei carabinieri, mostrano Beretta che, dopo aver fermato la sua auto davanti alla palestra ‘Testitudo’ con Bellocco già gravemente ferito all’interno, è rientrato almeno una volta nell’abitacolo, suggerendo ulteriori aggressioni.
Il provvedimento di fermo rivela anche che Beretta ha subito una ferita da arma da fuoco all’anca sinistra e una ferita da coltello alla mano destra. Questa ultima ferita, secondo i pm Paolo Storari e Sara Ombra, non sarebbe il risultato di un tentativo di difesa, ma piuttosto di un uso diretto del coltello. È stato ipotizzato che, mentre Beretta impugnava il coltello, la lama possa essere scivolata, causando la lacerazione del palmo della mano.
Durante le sue dichiarazioni spontanee, Beretta ha sostenuto di aver agito in stato di legittima difesa e ha affermato di non aver avuto altra scelta. Le indagini continuano per chiarire i dettagli dell’accaduto e le dinamiche precise che hanno portato al tragico evento.