Cronaca

Napoli | Sequestrate oltre 3 tonnellate di fuochi d’artificio illegali e 1,4 milioni di articoli contraffatti

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In vista delle festività natalizie e di Capodanno, la Guardia di Finanza di Napoli ha intensificato i controlli sul territorio, mettendo in atto un’operazione mirata a contrastare il commercio illecito di fuochi pirotecnici e prodotti pericolosi. L’iniziativa è stata portata avanti anche in risposta alle indicazioni ricevute dal Prefetto Michele di Bari, al fine di garantire la sicurezza pubblica durante questo periodo festivo.

Nel corso dell’ultimo mese, le forze dell’ordine hanno sequestrato oltre 3 tonnellate di materiale pirotecnico, tra cui bombe carta, petardi, cipolle e potenti “batterie pirotecniche” da 100 e 200 colpi, tutti realizzati artigianalmente e privi delle necessarie autorizzazioni. L’operazione ha portato alla denuncia di 14 persone, di cui 4 arrestate, e ha evidenziato l’impegno della Guardia di Finanza nel contrastare questi traffici pericolosi.

Particolarmente significativi sono stati i sequestri effettuati nelle zone di Frattaminore e Cardito, dove sono stati rinvenuti e confiscati ingenti quantitativi di articoli pirotecnici illegalmente detenuti. A Frattaminore, sono stati sequestrati oltre 15.000 pezzi esplosivi in un esercizio commerciale, con la denuncia di due responsabili, mentre a Cardito, in una ditta individuale gestita da un cittadino cinese, sono stati sequestrati oltre 121.000 articoli, per un peso di 219 kg. In questo caso, il responsabile, un uomo di 47 anni, è stato denunciato per detenzione di materiale pirotecnico senza licenza, nonché per il possesso di merce altamente infiammabile.

Un altro importante intervento ha avuto luogo a Castel Volturno, dove i finanzieri hanno arrestato un uomo di 49 anni per la produzione illegale di fuochi d’artificio. All’interno di un deposito, situato vicino a civili abitazioni, sono stati rinvenuti oltre 20.000 pezzi artigianali, attrezzature per la produzione, nonché due fusti contenenti polvere pirica purissima, che sono stati brillati in sicurezza con l’intervento del Nucleo Artificieri dei Carabinieri, evitando potenziali disastri dovuti a un’esplosione accidentale.

Anche nei comuni alle falde del Vesuvio, i militari hanno sequestrato altri 240 artifizi pirotecnici e 22 batterie di petardi per un totale di 133 kg, arrestando il responsabile di uno dei controlli e denunciando l’altro. Inoltre, a Castellammare di Stabia, è stato individuato un box contenente 242 petardi artigianali, con conseguente denuncia del responsabile.

Oltre ai fuochi d’artificio illegali, la Guardia di Finanza ha intensificato i controlli anche sul commercio di articoli contraffatti, sequestrando oltre 1,4 milioni di prodotti, tra cui accessori per la persona, profumi, abbigliamento e decorazioni natalizie. 25 responsabili sono stati segnalati alla Camera di Commercio per violazioni amministrative, mentre 11 sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per commercio di prodotti contraffatti e ricettazione.

Questa serie di operazioni evidenzia l’impegno della Guardia di Finanza e delle altre autorità nel garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire i rischi derivanti dalla commercializzazione di prodotti non sicuri, specialmente in un periodo sensibile come quello delle festività.

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