Cronaca
Napoli | Ergastolano tenta di uccidere la compagna: arrestato dopo un inseguimento di 300 chilometri
Un detenuto ergastolano originario di Napoli, usufruendo del regime di semilibertà, ha compiuto un violento tentativo di omicidio nei confronti della sua compagna mentre cenavano insieme. L’aggressione è avvenuta ieri sera a Sorbolo Mezzani, in provincia di Parma, dove l’uomo di 61 anni ha gettato acido sulla testa della donna e successivamente l’ha colpita con un coltello. Dopo l’attacco, ha tentato la fuga, ma è stato arrestato ad Arezzo dopo un inseguimento lungo circa 300 chilometri. Le accuse nei suoi confronti sono di tentato omicidio e lesioni gravissime.
L’aggressione si è verificata all’interno di un condominio di Sorbolo Mezzani, dove l’uomo, beneficiario del regime di semilibertà, aveva trascorso la serata in compagnia della compagna di 54 anni e di uno dei suoi due figli. Dopo la cena, la situazione è degenerata rapidamente, culminando nell’attacco violento contro la donna. I Carabinieri di Parma, intervenuti tempestivamente, hanno avviato le ricerche dell’aggressore, coinvolgendo le province di Parma, Firenze e Arezzo. Grazie alla collaborazione familiare dell’aggressore e all’uso dei sistemi di lettura delle targhe, è stato possibile tracciare il suo percorso di fuga.
L’inseguimento, che ha attraversato Emilia-Romagna e Toscana, si è concluso con successo quando l’auto del sospetto è stata intercettata e bloccata nei pressi di una stazione di servizio vicino al casello autostradale di Arezzo. L’arresto è stato eseguito dai Carabinieri di Parma con il supporto dei militari di Figline Valdarno e Arezzo.
La vittima è stata trasportata in ospedale, mentre le sue condizioni attuali non sono ancora note. L’aggressore è stato detenuto e dovrà rispondere delle gravi accuse di tentato omicidio e lesioni gravissime.